NEW YORK – Nuova epidemia negli Usa dove i Cdc, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, hanno imposto un richiamo precauzionale dal mercato di carote biologiche. Come riportato nell’alert dell’ente statunitense, il bilancio del focolaio di Escherichia coli è di 39 persone infettate in 18 Stati Usa, 15 ricoverati e un decesso. L’agenzia Usa ha pubblicato un avviso di sicurezza alimentare riguardante l’epidemia collegata alle carote bio, dopo che i colloqui con le persone malate e i risultati delle indagini successive hanno mostrato un link con queste carotine bio intere e baby vendute dall’azienda Grimmway Farms.
Dopo la pubblicazione dell’avviso, richiamati dal mercato diverse marche e dimensioni del prodotto confezionato. Le carote in questione, infatti, non sono più in vendita nei negozi, ma potrebbero ancora essere nelle case delle persone. L’invito è dunque quello di controllare ed eventualmente buttare via i prodotti incriminati, e non mangiarli. In caso di sintomi gravi che potrebbero essere collegati a un’infezione da Escherichia coli occorre cercare assistenza sanitaria.
La maggior parte delle persone infette avvisa forti crampi allo stomaco, diarrea (spesso con sangue) e vomito. I sintomi di solito iniziano 3-4 giorni dopo l’ingestione del prodotto contaminato dal batterio. La maggior parte guarisce senza trattamento dopo 5-7 giorni, in altri casi si necessita del ricovero in ospedale.