“Era il 2013 quando la Regione siciliana ha pubblicato l’avviso di gara europeo con procedura aperta per l’acquisto di 5 nuovi convogli ferroviari, per un importo di circa 50 milioni di euro. Sono trascorsi appena 10 anni e ancora dei 5 nuovi treni in Sicilia non c’è traccia”. Il Comitato dei pendolari dell’Isola sceglie l’ironia per denunciare un ritardo ormai imbarazzante: “Una considerazione ci sorge spontanea, dal momento che questi treni arriveranno: visto il tempo trascorso dal bando di gara, quasi sicuramente saranno da un punto di vista tecnologico già antiquati”.
Il comitato ricostruisce la vicenda: “Nel 2013 la Regione non aveva ancora un contratto di servizio per il trasporto ferroviario e possedeva un’infrastruttura che in molte tratte era (ed è ancora) a singolo binario, con buona parte di questo ancora non elettrificato. Il bando diceva così: ‘Fornitura chiavi in mano di n.5 nuovi treni automotori completi bidirezionali ad uno o due piani, a trazione elettrica alimentati a 3 kv cc, reversibili di lunghezza massima 110 metri, con capacità totale di posti passeggeri minimo di 370 per ciascun convoglio – opzione full service manutentivo, da utilizzare prevalentemente sulla linea Palermo Centrale-Punta Raisi e per i servizi regionali sulle linee Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa. Il bando di gara, sottolinea il comitato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Qualcuno li ha mai visti?”.