Sturaro da rosso, Catania in bianco

di Marco Carli. Finisce 0-0 al Massimino contro la Casertana: in 10 a inizio ripresa per la contestata espulsione dell'ex Juve, i rossazzurri creano più occasioni ma non passano. Il portiere ospite migliore in campo

Il Catania non riesce a tornare al successo, ma dopo un primo tempo senza emozioni nella ripresa i rossazzurri (ridotti in dieci per il doppio giallo rimediato da Sturaro) costruiscono almeno quattro nitide occasioni gol, trovando sulla loro strada il portiere ospite Venturi.

Lucarelli lancia Sturaro dal primo minuto, Welbeck a supportarlo in mezzo nel 4-2-3-1. Gioca Tello da sottopunta, in attacco regolarmente in campo Di Carmine. La Casertana risponde con un 3-5-2 con l’ex Deli in mezzo e Curcio (altro ex) in attacco con Carretta. Partita contratta con sei cartellini gialli nella prima frazione (Sturaro, Sciacca, Bacchetti, Celiento, Cianci e Cicerelli). Per trovare la prima conclusione in porta bisogna aspettare il diciassettesimo: punizione di Chiricò e deviazione in angolo di Venturi. Il Catania esercita una supremazia territoriale ma non riesce a innescare le punte. Solo due tentativi nello specchio della porta nel primo tempo: il secondo è un tiro (velleitario) di Welbeck raccolto con serenità dal portiere campano.

La ripresa invece comincia con una grande emozione: Di Carmine serve di tacco Chiricò che lascia partire una gran conclusione di sinistro, pallone fuori di un niente che fa sussultare il Massimino. Subito dopo però il Catania resta in dieci: Sturaro entra deciso su Curcio, fallo e secondo giallo per il centrocampista ex Juventus. Tante proteste del pubblico, ma anche del giocatore. Inevitabilmente la Casertana ha più spazi e ne approfitta con Toscano che, con una conclusione da fuori, costringe all’intervento Albertoni.

Ma è il Catania a costruire un’occasionissima: Kontek ruba palla e lancia Cicerelli, l’esterno si presenta a tu per tu con il portiere ospite ma la conclusione è ribattuta in angolo dopo l’intervento di Venturi. Decisivo qualche minuto dopo su Di Carmine, quando si oppone alla conclusione dell’attaccante toscano che poteva valere l’1-0 (foto pagina Facebook Catania Fc).

Paradossalmente, in inferiorità numerica è un Catania più propositivo di quanto si sia visto nel primo tempo. Lucarelli poco prima dell’occasione di Di Carmine aveva inserito anche Costantino e Rapisarda per Chiricò e Cicerelli. Proprio Costantino si procura un’altra occasione: gira di destro in modo preciso trovando ancora la deviazione di Venturi, migliore in campo. Dall’altra parte qualche rischio c’è sempre: su un’uscita avventata di Albertoni, Deli manda alto. L’arbitro concede solo due minuti di recupero: si resta sullo 0-0 e la vittoria manca ormai da un mese.

CATANIA-CASERTANA 0-0
Catania (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Curado, Kontek, Castellini; Sturaro, Welbeck; Chiricó (21′ st Costantino), Tello (36′ st Quaini), Cicerelli (21′ st Rapisarda), Di Carmine (36′ st Cianci). A disposizione: 22 Furlan, 35 Donato; 46 Monaco, 3 Haveri, 28 Celli; 31 Chiarella, 19 Peralta. Allenatore: Lucarelli.
Casertana (3-5-2): Venturi; Celiento, Sciacca, Bacchetti (29′ st Nicoletti); Calapai, Toscano, Proietti (1′ st Galletta), Deli, Anastasio; Carretta (43′ st Taurino), Curcio. A disposizione: 1 Marfella; 24 Paglino, 16 Matese; 31 Rovaglia, 27 Turchetta. Allenatore: Cangelosi.
Arbitro: Scatena di Avezzano.
Note: espulso Sturaro al 4′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Cicerelli; Sciacca, Celiento, Bacchetti. Angoli 7-6. Recupero 2′ e 2′.

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