Vedette non bastano, presi 5 pusher

Catania: uno tenta la fuga e aggredisce i poliziotti, gli altri si barricano

CATANIA – La polizia di Catania durante controlli nel quartiere di San Giovanni Galermo, in particolare in via Capo Passero, ha arrestato cinque pusher. Per non essere avvistati dalle vedette, i poliziotti hanno cinturato l’area, posizionandosi anche sul tetto di uno degli edifici della zona, considerato luogo di fuga poiché consente di raggiungere facilmente quelli adiacenti e quindi di dileguarsi.

Uno spacciatore, colto sul fatto, è fuggito attraverso una terrazza. Quando è stato raggiunto, ha reagito opponendosi con violenza ai poliziotti colpendone uno alla testa con una botola. L’uomo, nel tentativo di fuggire, ha lasciato sul posto il denaro derivante dallo spaccio, oltre a 200 involucri tra cocaina, crack e marijuana, e 9 munizioni.

Vista la situazione, altri quattro spacciatori si sono barricati all’interno di un appartamento dello stesso immobile. Grazie anche all’intervento degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e dei vigili del fuoco, è stato possibile accedere ai locali in cui si erano nascosti. Nei locali sono stati trovati altri 100 involucri di marijuana, materiale per il confezionamento, ricetrasmittenti e passamontagna.

I 5 fermati sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. A uno dei cinque, un 23enne di San Cristoforo, che nel tentativo di fuggire aveva colpito due poliziotti  provocandogli lesioni e contusioni, è stato anche contestato il reato di lesioni personali a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di munizioni. L’immobile utilizzato dagli arrestati per custodire e confezionare la droga è stato sequestrato.

Il gip ha convalidato l’arresto delle cinque persone e ha applicato a quattro di loro, un 33enne, un 25enne, un 19enne e un 20enne, gli arresti domiciliari. Per il quinto arrestato, responsabile degli atti violenti nei confronti dei due poliziotti, ha invece disposto la custodia cautelare in carcere.

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