Ci sono i saldi: spenderemo 120 euro

I dati di Confcommercio Sicilia. Assoesercenti: "Bisogna posticipare"

Saranno poco più di 800 mila in Sicilia le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 120 euro, per un giro di affari di circa 250 milioni di euro. Sono i numeri stimati da Confcommercio per la nostra isola in vista del periodo dei saldi che prenderanno il via da domani e che andranno avanti sino al 15 marzo. “Nei giorni precedenti il Natale – sottolinea il presidente regionale Gianluca Manenti – abbiamo registrato nella nostra regione un incremento legato agli acquisti che si è aggirato intorno al 4% su base congiunturale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dati che lasciano preludere al meglio in vista dell’inizio del 2024, soprattutto nelle grandi città siciliane”.

Per Manenti tuttavia “è chiaro che al momento il clima economico non è certo dei migliori, a causa di tutte le turbolenze che si registrano, a cominciare dal caro bollette, ma resiste l’aspetto legato alla fiducia. Oltre la metà (52%) di coloro che faranno acquisti in occasione dei prossimi saldi invernali si recherà presso i negozi di fiducia. Segue il canale on line con il 40% delle preferenze. Questo ci deve fornire lo spunto per capire in che modo indirizzare le scelte della crescita legate al futuro”. I capi di abbigliamento (42%) e le calzature (36%) sono in cima alle preferenze.

“È necessario in futuro – sostiene Assoesercenti – valutare l’ipotesi di posticipare i saldi verso una reale fine stagione. Inoltre bisogna rivedere le norme che stabiliscono le vendite in questa fase. Nei giorni che precedono i saldi la clientela chiede sconti, altrimenti, in caso contrario, lascia la merce in cassa, vuole il 40 o il 50 per cento, questo perché non c’è una reale disciplina del settore. In realtà sia a gennaio (per i saldi invernali) che a luglio (per la stagione estiva), gli sconti dovrebbero partire l’ultimo giorno del mese, ma non adesso, in piena stagione”. Secondo Assoesercenti i saldi invernali in Italia rappresentano un volume d’affari di quasi 5 miliardi di euro.

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