Autovelox, sovrappasso e semafori: ecco il piano circonvallazione

Riunione in prefettura a Catania dopo la morte di Chiara

CATANIA – Riunione alla prefettura di Catania stamattina per esaminare la situazione della sicurezza stradale lungo la circonvallazione, a pochi giorni dalla morte della studentessa diciottenne Chiara Adorno in un incidente. Il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino e i capi di tutte le forze di polizia hanno discusso dei possibili accorgimenti da adottare.

Trantino ha specificato che sono stati già pianificati i primi interventi per ripristinare, proprio nel luogo ove si è verificato l’ultimo incidente mortale, il sovrappasso pedonale e che verranno collocati nuovi autovelox fissi lungo la stessa circonvallazione. Il dirigente della polizia stradale ha illustrato gli esiti della ricognizione sui tratti più pericolosi, segnalando fra le possibili iniziative l’installazione in prossimità degli attraversamenti pedonali di semafori “a chiamata”, dei rallentatori ad effetto acustico (cd. bande sonore) e delle colonnine luminose, meglio conosciute come dispositivi “salva pedone”.

E’ stata valutata anche la possibilità di installare i semafori T-Red, che rilevano in automatico le infrazioni al passaggio con il rosso. Il prefetto ha inoltre auspicato “che tutte le iniziative per la prevenzione degli incidenti stradali che saranno adottate per la circonvallazione possano trovare analoga applicazione anche lungo le altre arterie cittadine caratterizzate da indici di pericolosità particolarmente elevati. Ed è di grande importanza proseguire nell’opera di educazione stradale nelle scuole”.

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