A Palermo screening della tiroide per prevenire il tumore

di Nuccio Sciacca. L’Asp aggiunge l’ecografia della ghiandola agli esami per le diagnosi precoci

Il cancro della tiroide è abbastanza diffuso. Rappresenta il 3-4% di tutti i tumori umani e colpisce soprattutto le donne tra i 40 e i 60 anni. È uno dei tumori più frequenti per le donne in questa fascia d’età. L’incidenza è di circa 5 casi ogni 100.000 abitanti per gli uomini e circa 15-18 nuovi casi ogni 100.000 abitanti per le donne. Il numero di casi di tumore della tiroide è molto aumentato negli ultimi decenni: le nuove diagnosi hanno riguardato soprattutto piccoli carcinomi scoperti spesso casualmente durante un’ecografia tiroidea.

È probabile che a tale aumento dei casi contribuiscano i controlli ecografici che in precedenza non si facevano e che hanno portato a diagnosticare tumori indolenti che in passato non erano scoperti. Da ripetere quindi l’attività dell’Open Day Itinerante della prevenzione organizzato dall’Asp di Palermo a San Cipirello dove sono state 725 le prestazioni assicurate dagli operatori che, per la prima volta, hanno introdotto nell’ampio ventaglio di esami anche lo screening del tumore della tiroide. Sono stati i primari di radiologia dell’Azienda sanitaria Marco Brancato, Liliana Costa e Antonio Nicosia (nella foto con tutti gli operatori dell’Asp, il sindaco Vito Cannella e l’assessore Salvatore Licata) a effettuare le ecografie a 97 utenti provenienti da tutto il comprensorio. I casi che necessitano di un approfondimento diagnostico sono stati pianificati nel vicino ospedale di Partinico.

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