‘Ancora caos a Fontanarossa, vacanze sfumate per tanti’

Assoutenti: "Continue lamentele". Da mercoledì stop a navette per altri scali

CATANIA – Ancora disagi e polemiche a Catania sull’operatività dell’aeroporto di Fontanarossa. L’associazione dei Consumatori Assoutenti Sicilia Aps, col suo portavoce Carmen Ferro, sottolinea “le conseguenze pregiudizievoli scaturite dall’incendio divampato al Terminal A dello scalo catanese, che continuano, inesorabilmente, a ripercuotersi sull’utente, anello debole della catena del comparto”.

“Al di là di annunci rassicuranti che provengono da più parti, infatti, gli operatori dei nostri sportelli provinciali aperti al pubblico ricevono continue lamentele per la non ancora ripristinata piena operatività dei voli in un periodo cruciale, agosto, che più di ogni altro offre per la maggioranza la possibilità spesso unica di scegliere il viaggio di ‘ristoro’ dagli impegni professionali e lavorativi”, spiega l’associazione.

“Tra mancate riprotezioni e ancor di più carenza dei servizi di assistenza a terra, nell’organizzazione degli spostamenti dallo scalo in caso di assegnazione di voli alternativi, per molti la vacanza e l’auspicato ristoro sono letteralmente andati in fumo. L’associazione come sempre al fianco dei consumatori, non solo per i servizi nel settore di viaggio e turismo, continuerà a fornire supporto e assistenza agli utenti per ogni utilità, anche relativa a richieste di rimborsi”, ha detto la portavoce di Assoutenti Sicilia.

Avvilente anche il resonconto di Sinistra italiana dopo un sopralluogo effettuato ieri: “Abbiamo documentato con video e foto le ennesime bugie di Schifani e soci. I voli che partono e arrivano regolarmente a Catania, come indica il tabellone elettronico sono al massimo il 30%; il resto è stato cancellato o dirottato a Trapani e a Comiso. Il terminal A è riaperto ma deserto. Nell’area della tensostruttura regna il caos più totale. I passeggeri aspettano in piedi o seduti a terra sotto il sole cocente. Non esistono sedili, distributori di bibite o di altri generi di comfort. Non c’è un impianto di amplificazione per annunciare gli imbarchi e il personale si sgola per avvisare i passeggeri a voce. Insomma, rimarchiamo le continue affermazioni, fantasiose se non false, di Schifani, che aveva annunciato lo spostamento dei voli a Sigonella e l’altro ieri ha dichiarato la fine dell’emergenza e il ritorno alla normalità”.

Dal canto suo la Sac fa sapere che “dato il completo ripristino dell’operatività del Terminal A, il servizio navette messo a disposizione per permettere ai passeggeri di raggiungere gli scali siciliani di Comiso, Palermo e Trapani, non sarà più attivo a partire dal 9 agosto. Nei complessivi 20 giorni sono stati in totale 1.100 gli autobus messi gratuitamente a disposizione degli utenti dirottati o riprogrammati sugli altri scali”.

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