Supera l’intervento ma muore per un batterio

A Palermo aperto un procedimento, il Policlinico si difende

PALERMO – Era stata operata con successo per la rimozione di un tumore benigno, ma sarebbe stata stroncata da un batterio contratto in ospedale, a soli quarant’anni. Riscontrando prontamente l’esposto presentato dai familiari della donna palermitana, il Pubblico Ministero della Procura di Palermo, dott.ssa Monica Guzzardi, ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento contro ignoti, per la morte di Cinzia Guerrera, deceduta lo scorso 25 luglio al Policlinico di Palermo, disponendone l’autopsia, già effettuata, e un’indagine ad hoc
sull’impianto di filtrazione dell’aria.

Sulla vicenda il Policlinico ha diffuso una nota. “Esprimiamo rammarico per la morte della paziente e vicinanza alla famiglia – si legge. Riteniamo prematura ogni valutazione di eventuali responsabilità che dovranno essere accertate in sede giudiziaria. Abbiamo comunque attivato un’inchiesta interna per la valutazione del caso. Possiamo affermare con certezza che i campionamenti sull’aria effettuati il 7 luglio hanno dato esito negativo sulla presenza di batteri e sottolineiamo che il monitoraggio dell’aria della sala operatoria fa parte dei controlli periodici effettuati dai tecnici dell’Azienda ospedaliera universitaria”.

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