Catania in frenata ma è campione d’inverno

di Marco Carli. A San Cataldo i rossazzurri vanno sotto per la prima volta in stagione, ma trovano in fretta l'1-1 con Somma. Partita dura, nervosa e povera di emozioni

Terzo pareggio consecutivo in trasferta per il Catania che si laurea campione d’inverno dopo l’1-1 di San Cataldo in una partita molto nervosa e con poche emozioni. Ferraro torna a dare spazio dall’inizio a Somma e Forchignone. Il difensore prende posto al centro della retroguardia con Castellini che si sposta sull’esterno sinistro. Forchignone va a comporre il trio d’attacco con Sarao e Sarno. Infantino risponde con il solito tridente d’attacco composto da Zerbo Baglione e Tuccio.

Ed è il primo a trovare il gol del vantaggio per i verde amaranto. Bravo Apostolos sulla sinistra a trovare spazio e mettere il pallone in mezzo. La difesa rossazzurra ritarda la chiusura sul numero 9 dei padroni di casa che indirizza di prepotenza sotto la traversa. E’ il minuto numero 8 e per la prima volta in stagione il Catania si ritrova sotto.

Il ritmo è spezzettato da continui falli, l’arbitro Esposito di Napoli fatica a mantenere la gara sotto controllo e il tempo in cui non si gioca è tantissimo. Il Catania prova a rimettere la gara in equilibrio e ci riesce al 22’ dopo un azione tambureggiante che vede il pallone finire due volte sui legni della porta difesa da Dolenti, poi è Somma a spingerlo oltre la linea (foto Catania SSD). L’arbitro inizialmente non convalida ma poi è aiutato dall’assistente che assegna il pari agli etnei: esultanza davanti al pubblico amico, 1500 gli spettatori provenienti da Catania che incitano i rossazzurri dall’inizio alla fine dell’incontro.

Nel primo tempo da notare restano solo i provvedimenti disciplinari. L’ammonizione per Giovinco dalla panchina e per Maltese dopo che gli animi si sono accesi in prossimità della linea laterale del campo. Stesso discorso poco dopo e storie tese fra Sarao e l’allenatore della Sancataldese Infantino che ne fa le spese e viene espulso proprio sul finale della prima frazione.

Nella ripresa solita girandola di cambi. Nel Catania entrano Palermo, Giovinco, Chiarella e Jefferson ma i rossazzurri non riescono a creare veri pericoli. Stesso discorso per la Sancataldese. Bethers e Dolenti restano praticamente inoperosi. Alla fine, è 1-1. Dopo lo 0-0 di Cittanova e l’altro 1-1 di Lamezia. Al momento, il Catania vola soprattutto al Massimino e domenica in casa arriva l’Aversa. 

SANCATALDESE-CATANIA 1-1
Sancataldese (3-4-2-1): Dolenti; Maltese, Calabrese, Brumat (6’ st D’Agosto), Garzia, Toure Aziz (10’ st Incatasciato), Giacinti, Xepapadakis (42’ pt Oppizzi); Baglione, Tuccio (45’ st Guadagnoli); Zerbo (43’ st Leonardi). A disposizione: Lacagnina; Cutrona, Taormina; Torregrossa. Allenatore: Infantino.
Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (6’ st Palermo), Vitale; Sarno (10’ st Giovinco), Sarao (18’ st Jefferson), Forchignone (11’ st Chiarella). A disposizione: Groaz; Boccia, Ferrara, Lubishtani; De Luca. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Carlo Esposito di Napoli
Reti: 8’ pt Zerbo, 23’ Somma.
Note: ammoniti Baglione, Calabrese, Toure; Lorenzini, Giovinco, Sarao. Espulso al 47’ pt l’allenatore della Sancataldese Pietro Infantino. Angoli: 0-4. Recupero: pt 5’; st 5’.

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