Mezzo miliardo per Catania: ecco cosa vuole farci il Comune

Presentati 150 progetti da realizzare con vari finanziamenti. Parisi: "Cambieremo il volto della città"

Centocinquanta progetti, un investimento complessivo di 526 milioni di euro, per riqualificare decine di strade tra cui la circonvallazione e la zona industriale; rifare una ventina di piazze e spazi urbani e gran parte degli impianti sportivi cittadini tra cui lo stadio Massimino di Cibali; promuovere l’efficientamento energetico di immobili comunali, scuole e strutture sportive, ma anche investimenti green con l’acquisto di 145 vetture elettriche per i servizi comunali; l’acquisto di oltre un centinaio di autobus elettrici e altri dieci a idrogeno. Alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni e degli ordini professionali, l’assessore alle Politiche comunitarie e allo sport, Sergio Parisi, ha presentato gli interventi approvati dalla giunta comunale di Catania, finanziati da vari assi di risorse europee tra cui il Pon Metro-React Eu e in parte dal Pnrr e altre fonti di finanziamento.

“Alcune di queste opere, tra cui il PalaCatania, il vecchio mercato ittico, il campo di Nesima e quello di rugby a Librino, sono già state completate – ha detto Parisi -. Per altri interventi come il campo scuola o la nuova piazza Franco Battiato (ex Nettuno) al lungomare, i cantieri sono già aperti e in alcuni casi in fase di completamento. Per gli altri interventi i progetti sono già stati adottati, ammessi a finanziamento e per essere realizzati dovranno solo essere mandati in gara. Pronto per essere pubblicato anche il concorso di progettazione, già deliberato dalla giunta, per riqualificare il PalaNesima che dunque non rimarrà una cattedrale nel deserto”.

“Stiamo cambiando il volto di Catania – ha aggiunto l’assessore -, con interventi che incidono profondamente sulla funzionalità dei servizi alla città, in ottica green e di efficientamento energetico, un programma senza precedenti per la città”. Parisi ha ricordato come sia stato “fondamentale aver rimodulato la programmazione comunitaria 2014/2020, che ha consentito di investire i fondi con una visione moderna nel segno della transizione energetica e ambientale e dell’efficienza dei progetti che prima erano inesistenti”.

Parisi si è poi soffermato su alcuni progetti del programma “Catania Spazio e Sport” per la rigenerazione di una decina di piazze, tra cui piazza Europa, piazza Battiato, piazza Sciascia, piazza Montana, via Toledo, via Villa Glori, piazza Cardinale Pappalardo (ex Duca di Genova), “trasformate in spazi attrezzati per il tempo libero e il wellness”.

L’assessore ha parlato anche dello stadio Massimino, la cui gara d’appalto, con una base d’asta di oltre 6,5 milioni di euro per la ristrutturazione, è in fase di espletamento: “Sono state 62 le imprese che hanno presentato offerte; entro agosto si procederà all’individuazione dell’azienda che eseguirà i lavori di ammodernamento del glorioso vecchio Cibali”.

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