Rifiuti, differenziata in centro storico a Catania

Si allarga il porta a porta. Il Comune: "Entro settembre via i cassonetti"

CATANIA – Un piano d’azione integrato per attuare la raccolta differenziata porta a porta nelle ampie zone del lotto centro non ancora servite da questo sistema è stato messo in campo dall’amministrazione comunale di Catania e presentato nella sala giunta di Palazzo degli elefanti. Mentre nei lotti nord e sud  il livello medio di rifiuti differenziati si avvicina al 45%, la recente aggiudicazione al consorzio Gema del capitolato d’appalto per la raccolta dei rifiuti nel lotto che riguarda il centro storico e le zone attigue “consente finalmente di rimuovere gradualmente i cassonetti e mettere a regime il sistema di raccolta porta a porta”, dice il Comune.

“Abbiamo deciso – spiega il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi – di accelerare affinché anche il lotto centro si allineasse al resto della città. Avviando il porta a porta, eliminando quei brutti cassonetti che deturpano il territorio e creano discariche con costi altissimi della Tari e scarsi livelli di raccolta differenziata, siamo a una svolta decisiva a cui tutti i cittadini devono collaborare per avere maggiore pulizia in città e meno costi per il Comune”.

Secondo il piano approntato dai tecnici, dal 29 maggio un nuovo passo della raccolta porta a porta riguarderà la zona di Picanello e quella del mare, un territorio di circa 30 mila abitanti, in cui l’azienda Dusty sta già informando i cittadini del nuovo sistema di lasciare i rifiuti differenziati davanti alla propria abitazione, secondo il calendario dei giorni prestabiliti, unico per tutta la città.

Quando subentrerà Gema, il prossimo 20 giugno, scatterà il porta a porta anche a Nesima Inferiore e Borgo/Cibali. “Entro il prossimo 1 settembre – aggiunge il Comune – a Catania spariranno tutti i cassonetti. Vogliamo ricordare le 10 mila multe elevate dai nostri vigili urbani in appena sei mesi per infrazioni al corretto deposito dei rifiuti, quasi la metà dei quali residenti fuori da Catania”.

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