Zaki libero: “Grazie italiani”

Dopo 22 mesi ha lasciato il carcere egiziano di Mansura

Patrick Zaki è stato scarcerato da un commissariato di Mansura. Lo studente egiziano dell’Università di Bologna, in carcere da 22 mesi, ha abbracciato la madre. L’abbraccio è avvenuto in una stretta via su cui affaccia il commissariato di polizia circondato da numerose transenne.

“Tutto bene”: queste le prime parole che Patrick Zaki ha pronunciato, parlando in italiano, appena rilasciato. “Voglio dire molte grazie agli italiani, a Bologna, all’Università, ai miei colleghi, a chiunque mi abbia sostenuto”, ha poi detto lo studente visibilmente commosso.

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