Di padre in figlio: indagati a Librino

Raffica di reati nel quartiere. Lo strano caso del pregiudicato al commissariato

CATANIA – A Librino c’è sempre molto lavoro per la polizia di Catania. Durante i controlli negli ultimi giorni un pluripregiudicato agli arresti domiciliari è stato indagato per spaccio di droga, furto di energia elettrica e invasione di edificio pubblico. Tra l’altro di recente ha anche pubblicato sul social Tik Tok video caratterizzati dal disprezzo nei confronti delle regole mostrando con spavalderia ingenti somme di denaro.

Anche il padre, pluripregiudicato, è stato indagato per gestione illegale di rifiuti speciali: nello specifico ha illegalmente occupato un immobile dell’Iacp all’interno del quale ha realizzato un luogo abusivo di gestione materiale ferroso non bonificato, pneumatici e rifiuti speciali vari, riposti tra l’altro anche sulla pubblica via in modo tale da creare potenziale pericolo per l’ambiente.

Un altro pregiudicato è stato indagato per il furto di diversi condizionatori presso un noto centro commerciale; stessa sorte per un pluripregiudicato accusato di ricettazione in quanto trovato in possesso di uno dei condizionatori e altro materiale di provenienza furtiva.

Indagato anche un uomo che si è presentato al commissariato per sporgere denuncia di smarrimento della carta  di circolazione di un ciclomotore che guidava, tra l’altro, senza patente; i poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento, hanno accertato la provenienza furtiva del veicolo.

Infine sono stati eseguiti controlli su strada, con multe complessive di 18.775 euro per violazioni del codice e sequestro di diversi veicoli.

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