Neonata muore dopo cesareo, inchiesta a Catania

Madre e figlia trasferite al Cannizzaro dopo parto ad Acireale

ACIREALE (CATANIA) – La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta su un parto cesareo eseguito il 16 gennaio scorso nell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale su una mamma di 36 anni, cingalese, e sulla morte della piccola. Le neonata è deceduta due giorni dopo nel reparto di neonatologia al Cannizzaro di Catania dove era sta trasferita d’urgenza, e dove è stata poi ricoverata in prognosi riservata anche la madre. A dare la notizia è l’emittente Rei Tv.

L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia del marito della donna, suo connazionale, in cui ha affermato che la moglie ha avuto una gravidanza senza problemi e che il parto cesareo era stato deciso dai medici per il ritardo di circa 10 giorni oltre i nove mesi di gestazione. Ha anche spiegato che la moglie è stata dimessa il 18 gennaio dal Santa Marta e Santa Venera e che, insieme, lo stesso giorno, si sono recati al Cannizzaro per vedere la loro bambina, che però è morta quella sera. Due giorni dopo, il 20 gennaio, la 36enne ha avvertito forti dolori e un improvviso aumento della temperatura corporea. Il marito l’ha accompagnata all’ospedale Cannizzaro di Catania dove, afferma l’uomo nella denuncia, gli sarebbe stato detto che la paziente aveva una forte infezione conseguente al parto. La donna è stata ricoverata con la prognosi riservata, ma non è ritenuta in pericolo di vita.

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