ACI BONACCORSI (CATANIA) – Con la forza della maschera che solo lui è capace di imprimere magistralmente ai suoi personaggi, Tuccio Musumeci impersona Zi’ Dima nello spettacolo La Giara (‘A Giarra) di Luigi Pirandello nella versione diretta dal regista Giuseppe Dipasquale. Lo spettacolo sarà in scena domenica prossima alle 21 alla Corte di Palazzo Recupero Cutore ad Aci Bonaccorsi nell’ambito della rassegna Teatro in Corte. Coprodotto dal Teatro Stabile di Catania, lo spettacolo corale oltre al mattatore Musumeci vede in scena l’antagonista Don Lollò, interpretato da Angelo Tosto e, a supporto dell’irresistibile coppia, una compagnia composta da Filippo Brazzaventre, Pietro Casano, Luciano Fioretto, Claudio Musumeci, Vincenzo Volo, Lucia Portale, Ramona Polizzi, Federica Guerrieri. “La Giara è una commedia fondata sul paradosso della ragione – dice il regista – E sebbene il tema sia quasi filosofico e giuridico, il principio del torto e del giusto rispetto all’affermazione della verità, la sua collocazione popolare e campestre, ne determina tuttavia una questione dal profilo panico e antropologicamente simbolico”.