Il Palermo si ferma in laguna

Venezia superiore ai rosanero, battuti 2-1 ed eliminati dai playoff per la Serie A

Il Palermo dice addio ai sogni promozione. I rosanero perdono 2-1 contro il Venezia nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. I lagunari si qualificano per la finale che mette in palio la Serie A e affronteranno la vincente di Cremonese-Catanzaro nella doppia sfida del 30 maggio e 2 giugno.

Mignani (foto Palermo Fc Facebook) manda in campo Di Mariano a sinistra e Insigne sulla linea dei trequartisti con Brunori alle spalle di Soleri. A completare la squadra davanti al portiere Pigliacelli, al posto dell’infortunato Desplanches, ci sono Graves, Lucioni e Marconi in difesa; Diakitè, Segre e Ranocchia a centrocampo.

Nonostante la trazione offensiva a passare subito in vantaggio è il Venezia con Tessmann al 4′ che prende la mira da fuori area e, senza opposizione alcuna, mette il pallone alle spalle del portiere rosanero, non esente da colpe. Il Venezia lascia l’iniziativa al Palermo e si rende pericoloso con le verticalizzazioni ben gestite da Pohjanpalo, abile a smistare palla e andare alla conclusione.

I rosanero avrebbero anche la palla per il pareggio con un colpo di testa di Segre al 26′, ma Joronen si supera e leva la palla dall’incrocio dei pali mettendo in angolo. Pigliacelli si oppone bene al colpo di testa di Busio da distanza ravvicinata, ma non può niente al 43′ quando il Palermo subisce il secondo gol con un’azione che si sviluppa rapidamente sulla sinistra con Lella che serve Zampano sul taglio in area, palla in mezzo per Candela che mette in gol a porta vuota.

Mignani lascia negli spogliatoi alla fine del primo tempo Marconi e Graves, inserisce Neldecearu e Aurelio e passa al 4-3-3. Ma la partita resta incanalata negli stessi binari del primo tempo con il Venezia in controllo e il Palermo incapace di costruire gioco. Mignani mette dentro anche Di Francesco al posto di Insigne, poi Mancuso per Brunori e Traorè per Soleri. Proprio Traorè, poco prima della fine della partita, trova il tiro deviato da Svoboda che fissa il risultato sul 2-1. Gol inutile, ad andare in finale è il Venezia.

VENEZIA-PALERMO 2-1
VENEZIA (3-5-2): Joronen 6.5; Idzes 6.5, Svoboda 6, Sverko 6.5 (20′ st Altare 6); Candela 7, Lella 6.5 (15′ st Gytkaer 6), Tessmann 7.5, Busio 7 (35′ st Jajalo sv), Zampano 6; Pierini 6 (15′ st Ellertsson 6.5), Pohjanpalo 6.5 (20′ st Olivieri 6). In panchina: Bertinato, Grandi, Modolo, Bjarkason, Cheryshev, Dembelè, Andersen. Allenatore: Vanoli 7
PALERMO (3-4-2-1): Pigliacelli 6; Graves 5 (1′ st Nedelcearu 6), Lucioni 6, Marconi 5 (1′ st Aurelio 5.5); Diakité 5.5, Segre 6, Ranocchia 6, Di Mariano 5.5; Insigne 5 (11′ st Di Francesco 6.5), Brunori 5.5 (16′ st Mancuso 6); Soleri 5.5 (31′ st Traorè 6.5). In panchina: Kanuric, Lund, Gomes, Stulac, Vasic, Buttaro, Henderson. Allenatore: Mignani 5
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6
RETI: 4′ pt Tessmann, 43′ pt Candela, 41′ st aut. Svoboda.
NOTE: spettatori circa 11.000 con 304 tifosi ospiti. Ammoniti: Graves, Joronen, Tessmann, Zampano, Di Francesco. Angoli: 4-5. Recupero: 1′, 4′.

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