Bambini scomparsi: ecco cosa si può fare

Nella giornata mondiale le informazioni della polizia di Catania alla villa

CATANIA – Il 25 maggio ricorre la giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per ricordare il piccolo Etan Patz, un bambino di 6 anni che sparì a New York. L’evento provocò la nascita di un movimento per le persone scomparse, che portò allo sviluppo di nuovi metodi per favorire le ricerche, come le foto sui cartoni del latte, a metà degli anni Ottanta.

Anche la polizia partecipa alle iniziative di oggi e questa mattina ha allestito un punto di informazione e di divulgazione accanto alla vasca dei cigni della Villa Bellini. Presenti i funzionari e gli agenti della Divisione polizia anticrimine e del Centro operativo di sicurezza cibernetica della polizia postale. Gli agenti hanno distribuito a genitori e ragazzi un pieghevole informativo (https://www.poliziadistato.it/statics/11/pieghevole-25-maggio.pdf) e un segnalibro (https://www.poliziadistato.it/statics/35/segnalibro-25-maggio.pdf).

Per favorire le ricerche dei minori è disponibile il sito italiano per i bambini scomparsi https://it.globalmissingkids.org (accessibile anche da https://globalmissingkids.org/), che è parte di una rete internazionale di 31 Paesi, coordinata dalla statunitense Icmes (International center for missing and exploited children). Per i casi di minorenni di cui si sono perse le tracce da lungo tempo è anche possibile inserire le immagini ‘age progression’ degli scomparsi. È anche attivo il numero unico europeo 116000, linea telefonica diretta per i minori scomparsi.

“Quando scompare una persona – spiega la mpolizia – è importante fare immediatamente la segnalazione al numero unico di emergenza 112, comunicando le informazioni che possono essere utili ai fini della ricerca. È importante non perdere tempo, perché una segnalazione immediata di scomparsa potrebbe costituire un vantaggio alle attività di ricerca”.

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