I benefici del reddito energetico: i vantaggi per l’economia e il risparmio domestico

Vantaggi economici e ambientali dei pannelli fotovoltaici

Il reddito energetico è una misura di sostegno per le famiglie in condizione di difficoltà economica, residenti nel territorio italiano, che permette di ottenere un nuovo impianto fotovoltaico. È regolato da Decreto Ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 novembre e ha una dotazione di 200 milioni euro per il biennio 2024/2025, attingendo all’apposito Fondo Nazionale Reddito Energetico.

L’argomento suscita molto interesse, anzitutto perché consente anche alle famiglie che si trovano in una situazione di disagio energetico, di installare i pannelli fotovoltaici per produrre energia in regime di autoconsumo. A differenza di altre tipologie di bonus, che forniscono un aiuto solo nell’immediato e in modo temporaneo, il reddito energetico vuole eliminare il disagio energetico in modo prolungato, in tutte quelle realtà che lo necessitano.

Come è già evidente da questa premessa, i vantaggi di questa misura di sostegno sono numerosi. Vogliamo oggi, dunque, approfondirli meglio insieme. Qualora foste interessati a conoscere i dettagli per l’accesso ai fondi, vi rimandiamo alla completa guida redatta da Plenitude sul reddito energetico 2024, che segue passo dopo passo chiunque voglia ottenerlo, fornendo risposte e consulenza in ogni fase.

Vantaggi economici e ambientali dei pannelli fotovoltaici.
Gli impianti fotovoltaici permettono di sfruttare l’energia del sole per la produzione di energia elettrica, utilizzando una fonte rinnovabile, nell’ottica della sostenibilità. I vantaggi più evidenti sono di natura economica, di un maggiore comfort e di un aumento dell’efficienza energetica dell’abitazione.

Installare il fotovoltaico consente di ridurre il prelievo di energia elettrica dalla rete elettrica, grazie al regime di autoconsumo. Si stima che un investimento in questo tipo di impianto si possa ammortizzare in circa 8 anni, con una durata media di 20-25 anni; quindi, il risparmio per una famiglia media è considerevole, soprattutto in ragione dell’accesso alla misura del reddito energetico.

La produzione di energia elettrica pulita si inserisce appieno nel filone della sostenibilità ambientale e riduce l’impronta di carbonio. Grazie ai pannelli, si possono diminuire le emissioni di gas serra, contribuendo alla transizione ecologica e alla diffusione di fonti rinnovabili. Questo investimento fa bene alle tasche e al Pianeta, aiuta il settore dell’energia green e promuove un modello di economia sostenibile, con considerevoli vantaggi per l’ambiente.

A proposito di economia, ci sono vantaggi anche per l’immobile, con un aumento del valore: un’abitazione dotata di pannelli fotovoltaici, infatti, acquisisce un valore commerciale superiore e una casa con impianto fotovoltaico integrato è anche più facile da vendere sul mercato, con un maggiore guadagno. Con il fotovoltaico, inoltre, migliora la classe energetica dell’immobile, poiché si accede a una categoria energetica superiore. Questo aumenta, naturalmente, l’efficienza energetica e incentiva una maggiore attenzione nei confronti delle soluzioni di risparmio energetico ed efficientamento.

Stime di risparmio energetico e impatto sulla bolletta elettrica
Plenitude, approfondendo i vantaggi del reddito energetico, ha stimato che, passando al fotovoltaico, è possibile ridurre fino al 50% i consumi, con un significativo risparmio in bolletta. Tale riduzione è da intendersi come riduzione teorica in bolletta dei consumi di energia prelevata dalla rete elettrica nell’anno solare di riferimento, per un utente dotato di impianto fotovoltaico, rispetto a quelli che si avrebbero in assenza del succitato sistema. Questa riduzione si verifica in corrispondenza di un prelievo di energia elettrica direttamente dall’impianto fotovoltaico nelle ore di produzione di energia.

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