Cardiochirurgia Taormina, Regione chiede deroga

Schifani si rivolge a ministero per scongiurare chiusura. De Luca: 'Spot elettorale'

“In Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di cardiochirurgia pediatrica, come avviene già in Veneto (a Padova e a Verona) dove la popolazione residente è analoga”. La Regione lo scrive nella richiesta di deroga al decreto Balduzzi inviata al ministero della Salute. “Così resterebbe in funzione il reparto attivo da oltre 10 anni al San Vincenzo di Taormina, accanto alla nuova struttura del Civico di Palermo, mantenendo l’impegno con le famiglie dei piccoli pazienti”. Il documento è stato sottoscritto dal presidente della Regione.

L’operatività della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, attualmente in convenzione con l’Irccs Bambino Gesù di Roma, è stata al momento prorogata al 31 luglio 2024, su richiesta del governo della Regione siciliana, e senza la deroga ministeriale sarebbe destinata a cessare. Tra luglio 2023 e marzo 2024 sono stati 165 gli interventi eseguiti nella struttura di Taormina su pazienti provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria ai quali si aggiungono i 167 del centro del capoluogo, avviato il 4 luglio 2023 in convenzione con il San Donato di Milano.

“Leggiamo con disgusto il comunicato da spot elettorale del presidente Schifani. Una nota stampa di cui dovrebbe vergognarsi”, commenta il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca. “Non consentiremo di fare becera campagna sulla pelle dei bambini e sulle loro famiglie. Quella della richiesta di deroga che notizia è? La notizia è che questo governo regionale ci ha messo oltre un anno per avanzare questa proposta che più volte noi abbiamo sollecitato”.

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