Pari all’esordio per Mignani

Palermo-Sampdoria finisce 2-2: rosanero sotto in avvio, rimontano e poi si fanno recuperare

Esordio con pareggio per il nuovo allenatore del Palermo Michele Mignani che non va oltre il 2-2 contro la Sampdoria di Andrea Pirlo. A decidere la partita le reti di Leoni per il vantaggio doriano, Brunori su rigore (foto Facebook Palermo Fc) e Mancuso per i rosanero nel primo tempo e gol del definitivo 2-2 di Darboe nella ripresa. Mignani schiera il suo primo Palermo con il 3-4-1-2, con Di Francesco dietro le punte, Mancuso e Brunori con il compito di ripiegare sulla fascia sinistra in fase di non possesso davanti all’esterno sinistro Lund; davanti al portiere Pigliacelli giocano Diakitè a destra, Lucioni in mezzo e Ceccaroni a sinistra; a completare il centrocampo Di Mariano, con compiti di coprire tutta la fascia, Stulac e Segre.

Rosanero e blucerchiati muovono bene il pallone, ma di tiri in porta per i primi venti minuti non se ne vedono fino a quando, proprio al 20′, Leoni approfitta di un’indecisione fra Pigliacelli, Stulac e Brunori e anticipa tutti facendo passare il pallone sotto le gambe del portiere portando in vantaggio la Sampdoria. Palla a centrocampo e Brunori si guadagna un calcio di rigore con una percussione dalla sinistra che costringe al fallo Ghilardi. Dal dischetto il capitano del Palermo riporta i rosanero in parità. Al 27′ i rosanero ribaltano la situazione con Mancuso sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra di Stulac che pesca in area Segre bravo a fare da sponda per il compagno che arriva in spaccata. Si va al riposo con un paio di occasioni di De Luca che trovano Pigliacelli ben piazzato e attento.

In avvio di secondo tempo ci prova con più insistenza la Sampdoria, prima al 3′ Kasami viene chiuso in angolo da Diakitè, poi al 16′ pareggia i conti con Darboe con un tiro da fuori area che si insacca all’incrocio dei pali alla destra di Pigliacelli. Mignani sostituisce Mancuso con Soleri e Stulac con Henderson e i rosanero ricominciano a costruire: ci provano Soleri e Di Francesco, ma Stankovic è attento e chiude. Ci va vicino Di Mariano poco dopo la mezzora che colpisce in pieno il palo alla sinistra del portiere doriano. Al 45′ dentro anche Traorè per Di Francesco, ma il 2-2 non cambia più.

“Per la rosa a disposizione per questa partita e per il tipo di gara da affrontare contro la Sampdoria il nostro sistema di gioco mi sembrava la soluzione migliore per opporsi a una squadra che era in un momento molto buono, i nostri avversari erano più in fiducia di noi e ho pensato di dare così solidità alla mia squadra”, ha detto l’allenatore del Palermo Michele Mignani a proposito della sua scelta di schierare la squadra con il 3-4-1-2. “Ho fatto solamente tre sostituzioni – ha detto Mignani – perché non avevamo alternative in mezzo al campo, ho pensato che i ragazzi potessero riuscire ad arrivare in fondo senza ulteriori cambi. Non so se siano due punti persi, la squadra ha finito in crescita rispetto al primo tempo e forse questo è il lato positivo”.

“Ci siamo anche tolti di dosso la paura con cui abbiamo iniziato la partita e abbiamo finito credendo nella vittoria – ha detto ancora Mignani -. Poi i gol si prendono per errore o per un rimpallo, grosse occasioni non ne abbiamo concesse, se non avessimo preso il 2-2 e avessimo superato indenni quel quarto d’ora del secondo tempo, magari avremmo portato a casa la partita. Serviva un pizzico di fortuna in più, se il pallone di Di Mariano fosse entrato anziché prendere il palo magari avremmo vinto”.

A chi gli chiede se il sistema di gioco adottato contro la Sampdoria sarà la strada che vorrà seguire per il suo Palermo, Mignani ha spiegato che “si dovrà vedere intanto come recupereremo le forze, non è il momento di parlarne. Perderemo Di Mariano e Lucioni per squalifica, recupereremo Gomes e Coulibaly, mi piacerebbe proporre qualcosa di più rispetto a quanto visto, la squadra ha fatto quello che ho chiesto e l’ho apprezzato”.

PALERMO-SAMPDORIA 2-2
PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli 5; Diakité 6, Lucioni 6, Ceccaroni 6; Di Mariano 6.5, Stulac 6 (20′ st Henderson 6), Segre 6, Lund 6; Di Francesco 6.5 (45′ st Traorè sv); Mancuso 7 (20′ st Soleri 6), Brunori 7. In panchina: Desplanches, Kanuric, Graves, Insigne, Marconi, Nedelcearu, Buttaro, Aurelio. Allenatore: Mignani 6.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Stankovic 6; Leoni 6.5 (37′ st Murru sv), Gonzalez 6, Ghilardi 6; Stojanovic 6, Kasami 6, Yepes 5.5, Darboe 6.5 (28′ st Depaoli 6), Barreca (21′ st Giordano 6); Verre 6 (37′ st Pedrola sv); De Luca 5.5 (21′ st Borini 6). In panchina: Ravaglia, Askildsen, Lotjonen, Alvarez, Girelli, Conti, Ntanda. Allenatore: Pirlo 6.
ARBITRO: Giua di Olbia 5.5.
RETI: 19′ pt Leoni, 23′ pt Brunori (rig), 27′ pt Mancuso, 16′ st Darboe.
NOTE: pomeriggio primaverile, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 23.372. Ammoniti: Lucioni, Barreca, Di Mariano. Angoli: 5-3. Recupero: 1′; 5′.

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