Fontanarossa, rubano orologio ai controlli

Padre e figlia si imbarcano dopo il furto: al ritorno trovano gli agenti

CATANIA – Gli agenti della polizia di frontiera dell’aeroporto di Catania hanno denunciato un uomo e una donna, responsabili del furto di un orologio, avvenuto alle postazioni di controllo delle partenze dell’aerostazione di Catania, ai danni di una passeggera diretta in Asia. La donna, dopo aver superato i controlli e aver raggiunto l’area imbarchi, si è resa conto di non avere al polso il suo orologio. Ricordatasi di averlo riposto nelle vaschette ai controlli è tornata indietro dove, insieme al personale della sicurezza aeroportuale, ha appurato che qualcuno si era appropriato dell’oggetto.

A quel punto è scattata la denuncia ai poliziotti che hanno estrapolato le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’aerostazione. L’analisi delle immagini ha consentito di individuare gli autori del furto, una donna e un uomo. Si vedeva chiaramente che proprio la donna, dopo aver effettuato i controlli di sicurezza, nel recuperare i propri oggetti, si era accorta della distrazione della vittima. Con una mossa repentina, si era quindi impossessata dell’orologio abbandonato nella vaschetta e lo aveva consegnato all’uomo che era con lei, il quale lo ha nascosto nel proprio bagaglio.

I poliziotti si sono, dunque, messi alla ricerca degli autori del furto, convinti di poterli trovare ancora nella sala imbarchi, senza però ottenere il risultato sperato. Nelle ore successive, gli agenti hanno eseguito approfonditi accertamenti nelle liste passeggeri, appurando che i due, padre e figlia, rispettivamente di 47 e 23 anni, si erano già imbarcati ma avrebbero fatto ritorno a Catania nei giorni successivi. Al loro rientro a Catania sono stati bloccati ed è stato recuperato l’orologio rubato. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.

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