Gestaccio, troppi soldi e fuoco amico: il caso Elodie

Non solo l'opposizione: pure Fi contro Fdi per il concerto di Palermo con 'vaffa' della cantante

PALERMO – Il concerto di Elodie a Palermo il 31 gennaio è diventato un caso. “Con quale coraggio Fratelli d’Italia lo definisce ‘successone’? È stato un disastro. Possibile che siano gli unici a non avere visto il gesto con cui la stessa Elodie, dopo l’ennesima interruzione audio del suo concerto, manda a quel paese l’organizzazione?”, dicono i consiglieri comunali dell’opposizione (Progetto Palermo, Oso, Partito democratico, M5s e Gruppo misto).

Durante il concerto di Capodanno in una piazza Ruggero Settimo blindata e con ingressi contingentati, continui problemi tecnici hanno infastidito gli spettatori e la stessa cantante, che ha avuto problemi con l’audio e dopo aver cercato di proseguire è stata costretta ad abbandonare il palco, imprecando con un gesto eloquente (“Ma va…”, si legge chiaramente dal labiale). Sui social sono finite anche le lamentele per la mancata trasmissione del concerto sui maxischermi, a causa dei diritti d’immagine dell’artista.

Le critiche al sindaco Roberto Lagalla sono arrivate pure dal fronte amico. Il capogruppo di Forza Italia al Comune, Gianluca Inzerillo, ha presentato una richiesta d’accesso agli atti per chiedere lumi sugli oltre 400.000 euro spesi per l’organizzazione. “Nulla da dire”, replica l’assessore allo Spettacolo Giampiero Cannella. Il sindaco si è detto “sorpreso” della polemica. “Il capodanno è stato un successo sotto ogni profilo, di cui Fdi va fiera”, spiega il consigliere comunale dei meloniani Antonio Rini, che parla poi di “richiesta irrituale” perché proveniente “da parte di un capogruppo di centrodestra che sostiene una giunta e un sindaco di centrodestra”.

L’opposizione rincara la dose: “Forse a Fratelli d’Italia è sfuggito che, avendo accettato la condizione contrattuale imposta dall’artista di vietare la diretta tv, a beneficiare della performance dell’artista sono stati circa diecimila cittadini a fronte di oltre seicentomila contribuenti? Una diretta quindi che è servita solo da passerella per le interviste del sindaco e della giunta, certamente qualcosa di diverso da quello che si aspettavano telespettatori e telespettatrici. Pretendiamo una risposta formale in aula, dove ci aspettiamo che l’assessore Cannella venga immediatamente a riferire”.

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