Donazione di organi, due prelievi al Cannizzaro

Interventi ravvicinati a Catania: subito i trapianti

CATANIA – Due operazioni di prelievo di organi sono state eseguite in 24 ore all’ospedale Cannizzaro di Catania. Nel primo caso sono stati donati cuore, fegato, reni e cornee di una persona deceduta per un gravissimo trauma, che aveva dichiarato all’anagrafe la volontà di donare gli organi. Nel secondo caso sono stati i familiari di una persona deceduta per emorragia cerebrale ad autorizzare la donazione degli organi e sono stati prelevati fegato, reni e cornee.

Accertata la morte cerebrale, i medici hanno attivato le procedure che hanno consentito di prelevare gli organi valutati come idonei e trapiantati su pazienti in attesa. “Proprio in questi giorni – dice Salvatore Giuffrida, commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Cannizzaro – sono in corso gli stati generali della rete trapianti, in apertura dei quali il ministro della Salute Orazio Schillaci e il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo hanno reso noto che, per le donazioni e i trapianti di organi, tessuti e cellule, il 2023 è stato l’anno con i migliori risultati per il nostro Paese, sia in termini assoluti e sia per percentuali di crescita”.

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