Punta coltello all’ex e le porta via l’auto

Bloccato in casa a Caltanissetta dopo un lungo inseguimento

CALTANISSETTA – Un uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta con l’accusa di avere rapinato l’ex fidanzata. La vicenda, particolarmente movimentata, risale ad alcuni giorni fa, ed è stata resa nota solo dopo la convalida del fermo da parte del Gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere. A dare l’allarme il 2 dicembre scorso è stata la vittima della rapina, rifugiatasi in un negozio del centro di Caltanissetta per chiedere aiuto. La donna, accompagnata in questura, ha riferito agli investigatori della Squadra Mobile che dopo una banale discussione in auto con l’ex fidanzato, quest’ultimo le avrebbe puntato un coltello intimandole di fermarsi, costringendola a uscire con la forza, per impossessarsi della vettura dove c’era la borsa contenente soldi, documenti e il cellulare.

Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno consentito alla polizia di individuare l’auto a Catania ma il ricercato non si è fermato all’alt e ha cominciato una folle corsa percorrendo diversi chilometri e danneggiando diverse auto in sosta. Durante la fuga ha speronato per ben due volte la volante della polizia riuscendo a danneggiarla e ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. Gli uomini della Squadra Mobile di Caltanissetta, a 24 ore di distanza, sono riusciti tuttavia a individuare il fuggitivo nella sua casa di Caltanissetta.

Durante le concitate fasi di controllo dell’abitazione, l’indagato, in seguito a un malore, è stato accompagnato in ospedale. Gli agenti sono riusciti frattanto a trovare la chiave dell’auto della donna e subito dopo è stato effettuato il controllo del veicolo parcheggiato a poca distanza. All’interno è stato trovato il coltello, probabilmente usato per minacciare l’ex fidanzata, e parte degli oggetti personali della vittima. Considerati i gravi indizi di reato raccolti dalla polizia, la Procura della Repubblica ha disposto il fermo dell’indiziato, eseguito presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove l’indagato è tuttora ricoverato, poi convalidato dal Gip.

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