Catania, parrucche in dono per le giovani pazienti oncologiche del Policlinico

di Nuccio Sciacca. L’alopecia è il frequente (65%) e temuto effetto collaterale della chemioterapia

L’alopecia è tra i più temuti effetti collaterali della chemioterapia antitumorale. Il 47% delle donne con un tumore la considera come l’aspetto più traumatico della cura al punto che per questo motivo un 10% delle pazienti valuta persino l’opzione di rifiutare il trattamento anticancro. Ne soffre il 65% dei pazienti oncologici ma l’incidenza e la severità della perdita di capelli sono variabili e legate al particolare agente chemioterapico usato e al protocollo di trattamento: colpisce più dell’80% dei malati ai quali vengono somministrati agenti antimicrotubuli (come paclitaxel); tra il 60 e il 100% di chi fa inibitori della topo isomerasi (come doxorubicina); oltre il 60% per gli alchilanti (quali ciclofosfamide); tra il 10 e il 50% dei trattati con antimetaboliti (per esempio 5-fluorouracile più leucovorin).

La combinazione terapeutica di due o più agenti, di solito produce un effetto più severo, ma la perdita è in genere reversibile, con una ricrescita dopo circa 3-6 mesi, ma in alcuni casi è purtroppo permanente. Sostenendo l’importanza di curare la persona ancora prima della malattia i club di II e III Area Operativa del Distretto Leo 108 yb Sicilia hanno deciso di donare parrucche alle giovani pazienti del reparto di oncoematologia del Policlinico di Catania. Il cancro impone grandi cambiamenti nella propria vita, scelte, fatiche, un continuo faccia a faccia con la malattia. In tutto ciò, è inevitabile perdere di vista se stessi, il proprio aspetto, a discapito dell’autostima, degli equilibri psicologici. I soci del Leo club, in particolare, hanno donato 7 parrucche ad altrettante pazienti in cura nell’Unità Operativa diretta da Giovanna Russo.

Importante è stata la collaborazione dell’azienda specializzata nell’estetica oncologica “Mondo Parrucche” che ha fornito alle associazioni la possibilità di scegliere tra alcuni modelli sintetici di ultima generazione a prezzo di costo, senza averne guadagno alcuno. Le giovanissime pazienti potranno così ritirare la parrucca personalizzata in base alle proprie esigenze, ottenendo anche assistenza nella ricerca del look più adatto, nell’applicazione e manutenzione della parrucca e nella cura del cuoio capelluto, durante e dopo i cicli chemioterapici, gratuitamente. Il tutto semplicemente presentando  i voucher gratuiti consegnati nella sede del reparto dai soci dei club Leo Rossella Carta, Francesco Bellia, Myriam Fichera e Elisabetta
Minardi alla direttrice del reparto Russo (nella foto al centro), accompagnata dai colleghi sanitari Claudio Coppola, Giulia Marialidia Biondi e Simona Italia.

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