Malasanità al Nord sulla pelle di un catanese

Si presenta in due ospedali di Milano con una frattura: dimesso

Aumentano le segnalazioni ricevute dal Codacons per casi di malasanità anche nel Nord Italia. Un catanese ha raccontato di essersi rivolto ai pronto soccorso degli ospedali di Milano San Carlo Borromeo e Luigi Sacco, dove è stato trasportato dall’ambulanza del 118 con diagnosi di “frattura patologica di tibia o perone – frattura ossa nasali”. Il paziente è stato inspiegabilmente dimesso da entrambi i presidi senza alcuna immobilizzazione, senza alcuna ingessatura o tutore, nonostante il referto parli con chiarezza.

Solo dopo un lungo viaggio in treno in condizioni di salute estremamente precarie è rientrato finalmente in Sicilia e si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi di Catania, dove i medici hanno evidenziato come il paziente fosse “libero da alcuna immobilizzazione” e hanno provveduto a immobilizzare con ingessatura l’arto. Un lungo viaggio affrontato dunque con inutili sofferenze fisiche e rischio di aggravamento, per quella che appare come una grave omissione e negligenza dei medici degli ospedali di Milano.

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