Il Palermo crolla tra i fischi

Al Barbera il Cittadella passa per 1-0. Lo stadio contesta Corini: "Vattene via"

PALERMO – Il Palermo perde 1-0 contro il Cittadella nella tredicesima giornata del campionato di Serie B (foto Facebook Palermo Fc). A decidere la partita, brutta e avara di occasioni da gol nitide, il gol di Pandolfi al 52′ del secondo tempo. I rosanero escono dal campo a fine partita fra i fischi. Al centro della contestazione l’allenatore Eugenio Corini con lo stadio che gli ha urlato “Vattene via, Corini vattene via”. L’allenatore del Palermo, in tribuna perché squalificato, manda in campo dall’inizio Di Mariano in attacco con Insigne e Brunori; a centrocampo conferma Coulibaly con Stulac e Gomes, mentre in difesa davanti al portiere Pigliacelli schiera Aurelio sulla sinistra, al posto di Lund, con Mateju, Lucioni e Marconi a completare il reparto.

Nel primo tempo il Palermo gioca spesso palla a terra, cercando di trovare spazio nella difesa del Cittadella. Ci provano Di Mariano, Insigne e Brunori, ma le loro conclusioni non hanno fortuna. L’occasione migliore capita sulla testa di Coulibaly allo scadere, ma il suo tiro finisce alta sopra la traversa. Nel secondo tempo Corini prova a dare vivacità al suo attacco sostituendo prima Di Mariano e Insigne con Mancuso e Valente, poi cambia anche Stulac con Segre. Ma il Palermo invece di costruire occasioni da gol si va spegnendo sempre di più. Ne approfitta il Cittadella che sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra tiene i rosanero nella loro area di rigore e poi trova il gol con Pandolfi con un colpo di testa che si insacca alla destra di Pigliacelli.

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