Diciassettenne ucciso, a giudizio 10 anni dopo

Gli avrebbe sparato nell'Agrigentino per vendicare il furto subìto da 5 ragazzi

AGRIGENTO – Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento ha disposto il rinvio a giudizio di Calogero Pietro Falco Abramo, 69enne di Racalmuto che è accusato di omicidio aggravato e tentativo di omicidio di 4 amici della vittima. Nell’ottobre del 2013 un 17enne di Palma di Montechiaro, Antonio Morgana, è stato ucciso perché sospettato, assieme agli amici, di avere rubato all’interno di un’abitazione di contrada Ciotta, a Palma di Montechiaro.

Dieci anni dopo l’agguato, nel quale restò ferito anche un altro ragazzino mentre due restarono illesi, il 69enne è stato rinviato a giudizio. A sparare, con l’aggravante della premeditazione, “dopo essersi appostato – è l’atto di accusa del pm Baravelli – in un luogo buio e isolato” sarebbe stato Falco Abramo che avrebbe voluto vendicare il furto in casa subito quella mattina di cui riteneva responsabili quei ragazzini. La prima udienza, davanti alla Corte di assise, è in programma il 25 gennaio. I genitori e il fratello del ragazzo ucciso si sono costituiti parte civile.

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