Catania

Violenza sulle donne: anche Carmen Consoli all'incontro "Generazione ribelle"

CATANIA – Commosse, arrabbiate, emozionate. Tante donne si sono incontrate a Catania per “GenerAzione RiBELLE – Voci unite contro la violenza”, evento organizzato dal direttore artistico di Compagnia della Bellezza Salvo Filetti con la regista Viviana Santanello e il Centro antiviolenza Thamaia onlus in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ognuna ha portato sul palco la propria esperienza personale e professionale, a cominciare dalla cantante Carmen Consoli, raccontando cosa significa lavorare in un mondo dove a dominare è troppo spesso l’uomo con la sua prepotenza.

E proprio agli uomini si è rivolto Salvo Filetti, invitandoli a far sentire la propria voce, a prendere posizione, a non lasciare che le battaglie femminili restino una questione di genere. Carmen Consoli ha rimarcato l’importanza di investire sull’amore, valore extrasociale spesso messo in secondo piano in una società che ci vuole sempre di corsa. “Dobbiamo dare all’essere umano il tempo per decidere cosa vuole fare. Non sei un fallito se non hai denaro e il suv, sei un fallito se non sei felice. E si può essere felici anche avendo poco ma facendo quello che ci fa stare bene. Siamo una società di infelici, bisogna capovolgere tutti i valori».

Con lei anche Rosa Alba Recupido, presidente della terza sezione tribunale penale Catania, Nunziella Di Fazio, direttrice della casa circondariale Piazza Lanza, Anna Agosta, presidente dell’Associazione Thamaia onlus, Simonetta Murolo, presidente del Cpo Odcec di Catania, Valeria Raciti, chef, Sarah Spampinato, imprenditrice, Maddalena Filetti, story editor, Susanna Ausoni, stilista. A moderare i tre panel il docente universitario Rosario Faraci e la scrittrice Elvira Seminara.

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