Tenta di buttarsi dal balcone: salvata dai poliziotti catanesi

La 19enne con problemi psichici aveva aggredito la madre

CATANIA – Notte tesissima, quella appena trascorsa, per due agenti della polizia di Catania, chiamati a intervenire per quella che, inizialmente, era sembrata semplicemente una lite in famiglia. In un palazzo di una via del centro cittadino, invece, si stava svolgendo il prologo di ciò che, se non fosse stato per l’intervento dei poliziotti, si sarebbe certamente trasformato in tragedia: una 19enne aveva aggredito i genitori e, in particolare la madre, alla quale aveva causato una brutta contusione. Da qui la richiesta di intervento al 112. Causa del violento litigio, il rifiuto dei due genitori di fare un abbonamento a una pay tv e, soprattutto, la patologia di natura psichiatrica di cui soffre la figlia sin dalla nascita.

I poliziotti, vista la delicatezza della situazione, sono intervenuti con cautela, hanno dapprima calmato la ragazza, ma solo apparentemente. Subito dopo la ragazza ha iniziato a parlare delle sue origini divine. All’improvviso, poi, la 19enne ha raggiunto l’accesso al balcone, seguita dagli agenti che avevano già messo in conto un tentativo di suicidio. Ciò che non avevano previsto è stata la forza della ragazza, che ha tentato di divincolarsi dalla presa degli agenti con calci, morsi e graffi e si è aggrappata alla ringhiera. Alla fine i poliziotti sono riusciti a impedirle il gesto e a limitarne la violenza. Al termine dell’intervento, la ragazza è stata affidata alle cure dei sanitari, a cui anche i poliziotti hanno fatto ricorso per i colpi ricevuti: se la caveranno con alcuni giorni di prognosi.

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