La droga in carcere arrivava col drone

Nel penitenziario di Enna un anno fa era stato arrestato il cappellano pusher

ENNA – Sarebbe stato un drone a recapitare la droga dentro la cinta muraria del carcere Bodenza di Enna. La scorsa notte, però la polizia penitenziaria, che indagava da oltre una anno sul flusso ormai costante di stupefacenti, è intervenuta assieme alla polizia e ha arrestato due persone: una è ai domiciliari. Per tutta la notte gli agenti hanno cercato altre due persone, che si sarebbero dileguate a piedi. Sarebbero stati sequestrati alcuni panetti di droga. Lo scorso anno sempre a Enna è stato arrestato il cappellano del carcere, subito dopo avere ceduto la droga a un detenuto. Ma gli stupefacenti hanno continuato a circolare in carcere fino agli arresti di questa notte.

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