Ucciso a fucilate dall’amico di caccia

Ex poliziotto freddato a Furci Siculo per rancori personali: l'assassino si è costituito

FURCI SICULO (MESSINA) – Secondo i carabinieri ci sarebbero rancori personali alla base dell’omicidio avvenuto ieri pomeriggio a Furci Siculo, nel Messinese. L’uomo ucciso con colpi di fucile alla testa, Giuseppe Catania, 63 anni, ex agente della squadra Mobile di Messina, ora in pensione, era conosciuto da tutti in paese. Gaetano Nucifora, 57 anni, l’uomo che ieri intorno alle 19 lo avrebbe freddato sul lungomare del comune ionico pieno di gente era un suo amico e avrebbe utilizzato il fucile da caccia per colpirlo alla testa più volte.

Nucifora si è costituito ieri sera alla stazione dei carabinieri di Roccalumera. Operaio edile, e in precedenza commerciante, con la vittima condivideva la passione per la caccia. Spesso andavano proprio a caccia assieme e le famiglie erano molto legate. Sembra che proprio sui rapporti delle famiglie stiano indagando i militari dell’Arma per far luce sull’omicidio. Sul luogo del delitto ieri sera il sostituto procuratore di turno Roberta La Speme. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio.

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