Da 1° centro commerciale a rudere: Vulcania cerca una seconda vita

La presidente di municipalità: "Imprenditori interessati, ma serve il sostegno del Comune di Catania"

CATANIA – E’ stato il primo centro commerciale di Catania e doveva essere un fiore all’occhiello dell’intera provincia con i suoi 48 negozi, enormi posteggi e ampie aree verdi. “Invece Vulcania per anni ha vissuto un grande degrado, e nel marzo del 2014 è stato anche teatro della morte di un senza tetto”, dice la presidente della municipalità Borgo-Sanzio Maria Spampinato.

“Nell’ottica del processo di recupero e di rivalutazione dei tanti immobili comunali abbandonati, vogliamo porre l’attenzione sull’ex centro commerciale: in questi ultimi mesi la lungimiranza e la visione di alcuni imprenditori che su questa struttura hanno investito tanto – prosegue Spampinato – hanno permesso, nonostante il percorso da intraprendere sia ancora lungo e complesso, di tornare a parlare di una seconda vita per Vulcania. Per riqualificare la struttura occorre la collaborazione di tutti. Una sinergia che chiederemo presto al sindaco e alla giunta. Il primo passo verso il recupero completo dell’intero immobile è un tavolo di confronto”.

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