Marsala, uccide l’ex a colpi di fucile e si suicida

Il 42enne le ha dato appuntamento nel vivaio di famiglia. Tre anni fa la denuncia per stalking

TRAPANI – Omicidio-suicidio ieri sera nel Trapanese. Un 42enne di Valderice, Angelo Reina, ha ucciso l’ex convivente, Marisa Leo, 39enne di Salemi, e si è tolto la vita. Reina ha dato appuntamento alla donna nel vivaio di famiglia, in contrada Ferla, tra Marsala e Mazara del Vallo, e l’ha uccisa sparandole contro tre colpi di fucile. Poi con l’auto ha raggiunto il viadotto all’ingresso di Castellammare del Golfo, è sceso e si è sparato, precipitando da una cinquantina di metri. A trovare il corpo è stata la polizia stradale. Nell’auto è stata trovata una pistola non legalmente detenuta.

Marisa Leo era impiegata presso le cantine ‘Colomba Bianca’ dove si occupava di marketing e, da alcuni anni, era entrata a far parte dell’associazione ‘Donne del vino’. Da una relazione con Reina era nata una bambina, ma la coppia non stava più insieme da anni. La donna aveva denunciato, nel 2020, il suo omicida per stalking, così come confermano fonti investigative. Tra i due i rapporti si erano deteriorati da tempo.

“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà – scriveva Marisa l’8 marzo di 3 anni fa -. È vero. La parità non esiste ancora, il nemico più grande rimane il pregiudizio inconsapevole di tanti uomini, il pericolo maggiore è la mancanza di consapevolezza di molte donne. Ma non sarà così per sempre, una rivoluzione culturale è in atto. Grazie alle donne che mi ispirano ogni giorno. Empowered women, empowerment other women. Un pensiero è dedicato alle donne coraggiose che conosco e che sono fonte di ispirazione per me e che non hanno scelto la via più facile e che si impegnano con tenacia ogni giorno per raggiungere obiettivi, che lottano senza perdere mai il rispetto del proprio essere donna”.

“In azienda siamo tutti sconvolti per quanto è successo. Stamattina non abbiamo la forza di lavorare”, ha detto Giuseppe Gambino, il direttore della cantina dove lavorava Marisa Leo. “Ieri abbiamo lavorato tutto il giorno insieme in azienda – racconta – poi ci ha detto che doveva incontrare l’ex convivente per prendere la bambina”. Stamattina la notizia dell’omicidio-suicidio. Giuseppe Gambino stamattina ha pubblicato un post su Facebook, allegando una foto insieme a Marisa Leo: “Infinitamente grato per tutto ciò che mi hai donato”, le sue parole. “Marisa mancherà a tutti noi. Era una persona dolce, perbene e, insieme, abbiamo fatto tantissimo lavoro per lo sviluppo della nostra cantina. È difficile credere che lei non c’è più”, ha detto il presidente delle cantine ‘Colomba bianca’, Dino Taschetta. Ieri sera Taschetta è stato contattato dalle forze dell’ordine per le ricerche della donna.

“La nostra comunità è devastata da quanto accaduto – scrive sui social il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -. Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino a Salemi: è necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa…”.

scroll to top