Al Sud ancora estate, ma non troppo

Nel weekend temporali in Sicilia e calo delle temperature

Arriva l’autunno in parte dell’Italia. Un ciclone mette fine all’alta pressione africana che ha consentito di mantenere bel tempo e temperature estive fino ad oggi. Proprio in concomitanza del 23 settembre, giorno in cui quest’anno cade l’equinozio d’autunno, arriva il maltempo diffuso su tutto il Paese, con fenomeni anche intensi e il calo delle temperature, tanto che il tempo, dicono i meteorologi, già oggi e domani, è caratterizzato da due perturbazioni in arrivo da Sud-Ovest e da Nord-Ovest. Dapprima dalla Spagna un nucleo instabile mediterraneo, già in transito, porterà ancora piogge e rovesci al Centro-Nord, in seguito, da domani, un intenso fronte atlantico in discesa dalla Scozia rinvigorirà lo stesso maltempo con temporali anche più forti e qualche nevicata sull’arco alpino oltre i 2200 metri. Per contro, il Sud vivrà una fase caldissima e in prevalenza soleggiata con picchi di 36°C in Puglia, 35°C in Sicilia e 34°C in Calabria.

Durante il weekend con la formazione del nuovo ciclone i fenomeni si estenderanno anche al Sud con rovesci forti che raggiungeranno già sabato mattina la Campania e la Sicilia, poi tutto il meridione entro la sera. Gli esperti di 3B Meteo prevedono tra giovedì e venerdì torride correnti di matrice nordafricana che raggiungeranno Calabria e Sicilia, determinando un sensibile rialzo termico su valori decisamente superiori alle medie climatiche di fine settembre: sotto la spinta dei venti di Ostro e Scirocco le massime varcheranno ripetutamente la soglia dei 35-38°C sui settori tirrenici delle province di Trapani, Palermo e Messina; frattanto, proprio nelle prime ore di giovedì, un sistema nuvoloso legato a più umide e instabili correnti atlantiche apporterà le prime rapide piogge in Campania. Sabato radicale cambio della circolazione a scala sinottica: una perturbazione atlantica farà il suo ingresso sull’Italia apportando piogge e rovesci temporaleschi a partire dalla Campania, in parziale propagazione ai versanti tirrenici di Calabria e Sicilia, e un deciso calo termico, ancor più marcato domenica.

scroll to top