E’ record di sbarchi, ancora arrivi a Lampedusa

Piantedosi: "Potenzieremo il sistema delle espulsioni"

Questa estate, a partire da giugno, è stata segnata da un record di sbarchi, dietro i quali ci sono persone disperate che vogliono abbandonare la propria terra ma ci sono anche criminali che pretendono cifre consistenti per garantire la traversata. Su questo tema è intervenuto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, in un’intervista al Messaggero, ha annunciato: “Potenzieremo il sistema delle espulsioni soprattutto di persone che si sono rivelate pericolose; e metteremo risorse e procedure più veloci per la realizzazioni di Cpr, i centri presso i quali vengono trattenuti gli irregolari da espellere”.

“RAFFORZARE LA SICUREZZA”. In tal senso il governo conta di fare “un provvedimento entro settembre di rafforzamento del sistema della sicurezza con maggiori assunzioni e maggiori risorse finanziarie”. “Abbiamo ottenuto nell’ultimo anno un incremento delle espulsioni del 30 per cento. Vogliamo elevare questa percentuale”, afferma il ministro, secondo il quale il decreto Cutro sta funzionando. “Ci ha consentito una gestione più ordinata del fenomeno”, dice. Gli effetti “ci incoraggiano a continuare su questa linea”. Vi è però un record di sbarchi. “È il frutto di una pressione migratoria epocale legata a una drammatica crisi socio-economica in Tunisia”, spiega il ministro. “Adesso anche le Ong agiscono sotto le direttive della Guardia Costiera italiana”, rileva Piantedosi, che precisa: “Il soccorso in mare è assicurato dallo Stato: su 72.046 salvataggi in zona Sar, quasi tutti sono stati fatti dallo Stato mentre le Ong ne hanno effettuati 4.113”.

PROSEGUONO GLI SBARCHI A LAMPEDUSA. Intanto altri 232 migranti, dopo che sono stati soccorsi 6 barchini dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza, sono sbarcati a Lampedusa. Salgono a 14, dalla mezzanotte, gli approdi sulla maggiore delle isole Pelagie, con un totale di 531 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 2.091 ospiti. In tarda mattinata sono state trasferite, dopo lo stop imposto dal prefetto di Agrigento per consentire che venissero alleggerite le presenze nell’area di pre-identificazione di Porto Empedocle, soltanto 8 minorenni non accompagnate che, dopo l’approdo del traghetto Galaxy, inizieranno il loro viaggio verso una struttura di Trapani. La Prefettura ha disposto lo spostamento di 600 persone, per domani, con la motonave della mattina e di 150 con il traghetto della sera. Sugli ultimi 6 barchini soccorsi c’erano da 23 a 49 persone, fra cui donne e minori, originari di Costa d’Avorio, Eritrea, Gambia, Sudan, Guinea, Mali e Yemen. Tutti i gruppi hanno riferito di essere salpati da Sfax, in Tunisia e d’aver pagato da mille a 3mila dinari tunisini. Gli ultimi 30 algerini, palestinesi e sudanesi hanno però specificato che i siriani e palestinesi hanno sborsato 9 mila dinari per la traversata, mentre gli algerini 4 mila.

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