A Catania 2 agenti feriti: ‘Assaliti con tirapugni’

Sindacato: "Hanno osato fermare uomo che danneggiava auto"

CATANIA – Due agenti sono stati feriti ieri sera a Catania in via Maddem, “solo per avere ‘osato’ controllare un uomo che stava danneggiando le auto in sosta”, come racconta la Uil. “I poliziotti – dicono la segretaria etnea Enza Meli e il segretario territoriale della Uil polizia Alessio Poidomani – sono stati colpiti con cocci di bottiglia e anelli artigianali a forma di uncino. Servono rinforzi e servono subito, mentre attendiamo di capire quale sarà l’entità dei nuovi arrivi promessi nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno al sindaco Enrico Trantino. Ieri un fendente ha raggiunto un poliziotto a pochi centimetri dalla giugulare, si fa presto a capire quali e quante siano le ragioni dell’urgenza di risposte al bisogno di sicurezza che viene dai catanesi”.
La segnalazione è arrivata per il danneggiamento di macchine in via Crispi. Gli agenti hanno individuato in via Maddem la persona che rispondeva alle descrizioni ricevute, un cittadino gambiano che teneva una bottiglia di birra ancora piena in mano. I poliziotti gli hanno intimato di appoggiarla per terra: lui l’ha fatto, ma poi improvvisamente con mossa repentina l’ha riafferrata e – dopo averla infranta – brandendo la parte appuntita si è scagliato contro gli agenti minacciando di ucciderli. Questi ultimi hanno utilizzato lo spray al peperoncino colpendolo al volto, ma non riuscendo comunque a renderlo inerme; infatti è riuscito a colpire uno di loro al sopracciglio destro con il collo della bottiglia rotta. Quindi si è lanciato contro l’altro, ferito al collo e all’orecchio destro.
E’ nata una concitata colluttazione, col gambiano che sferrava calci e pugni per non farsi bloccare. Addirittura ha indossato degli “anelli artigianali” fatti in fil di ferro, con le punte rivolte verso l’esterno, che ha usato come corpo contundente improprio per far ancora più male sferrando i pugni. Solo con il sopraggiungere di un altro equipaggio i poliziotti a fatica sono riusciti ad ammanettarlo. L’assalitore aveva numerosi precedenti ed era irregolare sul territorio nazionale. E’ stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
“Siamo costretti a ribadire adesso, incalzati da un nuovo episodio da far west – dicono Meli e Poidomani -, la nostra denuncia sulle carenze di organico tra le forze dell’ordine a Catania. Da anni le assegnazioni risultano inadeguate e nei prossimi mesi la situazione è destinata a peggiorare per i programmati pensionamenti di un centinaio di poliziotti. Noi non ci stiamo più”.
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