Lampedusa: bimbo di 2 anni cade in mare, maresciallo lo salva

Nella notte sbarcati 324 migranti, hotspot sempre pieno

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Un bimbo di due anni è caduto in acqua, durante la notte, al momento dello sbarco su molo Favarolo di Lampedusa. A tuffarsi in mare è stato il maresciallo Luigi Coppola, caposquadra della guardia di finanza a disposizione dell’hotspot. L’ufficiale ha salvato il piccino che, subito visitato, è risultato essere in buona salute. Il maresciallo Coppola si è invece fatto male a un polso ed è stato portato al Poliambulatorio.

Nella notte sono arrivati a Lampedusa 324 migranti che erano a bordo dei 9 barchini soccorsi dalla guardia costiera. Ieri nell’isola dopo 23 approdi erano sbarcate 940 persone originarie di Camerun, Guinea, Sierra Leone, Gambia, Benin, Togo, Nigeria, Senegal, Tunisia e Costa d’Avorio. Secondo quanto riferito dai profughi, otto dei nove barchini sono salpati dalla Tunisia (sette da Sfax e uno da Mahdia) e uno Sabratah in Libia. Tutti, dopo i primi controlli sanitari, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano 1.522 migranti.

Ieri – con traghetti di linea e navi militari – sono state trasferite complessivamente 1.810 persone. In 700, sulla Dattilo, a Catania e Augusta; in 400 sul traghetto dedicato “Lampedusa” sono attesi a Trapani e i 180 che erano a bordo del traghetto di linea della sera, il “Cossyra”, sono già sbarcati a Porto Empedocle, stessa città dove nella serata di ieri è giunta la motonave della mattina con 530 migranti.

scroll to top