La Sicilia che brucia: 43 incendi nell’isola

Impiegati uomini e mezzi senza sosta

“Massima attenzione e costante monitoraggio della situazione incendi, che in Sicilia è in continua evoluzione. Sono in collegamento e aggiornamento con il coordinamento operativo del Corpo forestale e con la sala operativa della Protezione civile, che ha rilevato oggi 43 incendi nel territorio regionale. Oltre un centinaio gli interventi eseguiti dal Corpo forestale sui roghi, che, alimentati dal vento di scirocco e dalle temperature altissime, hanno bruciato ettari di macchia mediterranea, soprattutto fra Palermo e Catania”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la moltitudine di incendi sviluppati oggi in particolare nella provincia di Palermo, dove si riscontra la fetta più ampia di roghi segnalati alla sala operativa della Protezione civile.

“Ringrazio la Protezione civile, il Corpo forestale e i vigili del fuoco impegnati in queste ore difficili, e in condizioni proibitive per le temperature, nelle operazioni di spegnimento degli incendi anche con l’ausilio di mezzi aerei. Sono 107 gli interventi del Corpo forestale effettuati oggi in tutta la regione, con 174 squadre al lavoro e 788 addetti; 35 i velivoli, fra regionali e nazionali, impiegati – aggiunge -. Solo per il vasto incendio di oggi fra Monreale e San Martino delle Scale, sono stati impiegati sette mezzi aerei, di cui quattro Canadair e tre elicotteri. La nostra attenzione rimane altissima tenuto conto che per domani l’ondata di calore prevista è massima nelle tre città metropolitane e che il rischio incendi sarà ‘alto’ nelle aree di Palermo, Trapani, Enna, Messina, Catania e Siracusa e ‘medio’ per le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa.

Per questa ragione invito i siciliani ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i vigili del fuoco”. Interessate dalle fiamme, nel Palermitano, le località di Monreale, San Martino delle Scale, Piana degli albanesi, la stazione ferroviaria di Fiumetorto, la quarta discarica di Bellolampo, Pizzo Sella e, ancora, Belmonte Mezzagno, Cefalù, Aliminusa, Terrasini e Termini Imerese. Roghi anche a Siracusa, Melilli, Portopalo, Augusta, Lentini e, nella provincia di Catania, a Mineo, Mascali, Pedara, Motta Sant’Anastasia, Ramacca, San Michele di Ganzaria e Aci Castello.

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