Turista soccorso a quota 2.200 metri sull’Etna

L'escursionista israeliano era stato colto da malore

I tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano sono intervenuti nella tarda mattinata di oggi, insieme ai Sagf della guardia di finanza, per il recupero di un turista israeliano colto da malore mentre rientrava da un’escursione nelle zone impervie al di sopra degli impianti turistici del Rifugio Sapienza, nel versante sud dell’Etna. In un primo momento, l’uomo aveva richiesto l’intervento dei soccorsi per essersi smarrito a causa della fitta nebbia presente in quelle ore alle quote sommitali dell’Etna. Poi, riuscendo a ritrovare la strada del ritorno, aveva intrapreso autonomamente la discesa, quando è stato colto da malore.

Valutata la situazione, i tecnici, insieme a un medico della guardia medica locale e ai militari del Sagf, hanno raggiunto il turista, che si trovava intorno a quota 2.200 metri nei pressi di Piano del Lumino, per accompagnarlo fuori dalla zona impervia, fino al piazzale del Rifugio Sapienza, dove erano presenti gli operatori del 118 con un’ambulanza, per gli opportuni controlli sanitari e le procedure di ospedalizzazione.

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