Colpo di mano al Massimino

di Angelo Gagliano. Parte male la poule scudetto del Catania. Prestazione deludente dei rossazzurri sconfitti in casa dal Sorrento 2-0. Il primo gol ospite viziato da un vistoso fallo

Un Catania brutto e mai in partita perde la prima gara al Massimino e compromette il cammino puole scudetto. Contro il Sorrento Ferraro conferma il modulo con qualche variazione negli uomini. La sostanza però, rispetto all’ultima di campionato non cambia. Il Catania non riesce a pungere in avanti perché il Sorrento schierato in maniera speculare aggredisce in ogni zona del campo e crea supremazia in mezzo al campo. Il Catania va in sofferenza quasi in avvio di gara, provvidenziale la chiusura di Rapisarda su Petito. Serve un quarto d’ora alla squadra di Ferraro per riorganizzarsi e conquistare due angoli consecutivi. Ma nei primi venti minuti il Catania è costretto a inseguire gli avversari. Boccia per Sarao, la girata di testa dell’attaccante accarezza il palo alla sinistra del portiere avversario. E’ l’azione più pericolosa di tutta la partita per il Catania. Sul finire del primo tempo, Scala sfiora dalla distanza il vantaggio per gli ospiti.

Decisamente meglio i campani nel primo tempo che confermano di stare meglio del Catania anche nella ripresa. Un errore del primo assistente dell’arbitro Pizzi risulta decisivo. La svista del signor De Palma indirizza e condiziona il risultato finale di una partita mai giocata dal Catania. Netto il fallo di mano di Petito sul vantaggio del Sorrento. Impossibile non vedere da così vicino. Il Catania perde la testa, resta in dieci per l’espulsione di Lorenzini che salterà la trasferta di Brindisi di mercoledì, e perde anche malamente la partita.

In pieno recupero il Sorrento realizza la seconda rete, ma ormai il Catania era già fuori dal campo. Inutili anche stavolta i cambi di Ferraro. La sconfitta di oggi ha poche attenuanti e come detto condiziona il cammino dei rossazzurri in questa post season. Anche una vittoria mercoledì sul campo del Brindisi potrebbe risultare inutile per una approdo in semifinale degli etnei che hanno però l’obbligo di provarci.

CATANIA-SORRENTO 0-2
Catania (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Castellini (9’ st Forchignone), Lorenzini, Boccia (27’ st Pedicone), Rizzo, Lodi (34’ st Litteri), Vitale, De Luca (9’ st Palermo), Sarao, An. Russotto (20’ st Jefferson). A disposizione: Groaz, Di Grazia, Baldassar, Giovinco. Allenatore: Ferraro.
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo, G. Todisco, Cacace, Fusco, F. Todisco, La Monica, Herrera, Cuccurullo (26’ st Erradi), Badje (48’ st Simonetti), 11 Petito (34’ st Gaetani), Scala (41’ st Bisceglia). A disposizione: Cervellera, Tufano, Selvaggio, Maresca, Gargiulo. Allenatore: Maiuri.
Arbitro: Alessandro Pizzi (Bergamo).
Reti: st 28’ Scala, 47’ La Monica.
Note. Ammoniti: Sarao, An. Russotto, Vitale, F. Todisco, G. Todisco, Petito. Espulso Lorenzini al 29’ st. Recupero: pt 1’; st 6’. Angoli 7-3.

 

 

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