Lampedusa, servizio ostetrico-ginecologico per gli sbarchi

di Nuccio Sciacca. Le minacce d’aborto sono frequenti tra le migranti gravide

Dal 20 al 30% delle donne con diagnosi confermata di gravidanza presenta un sanguinamento vaginale durante le prime 20 settimane e metà di queste donne va incontro a un aborto spontaneo. Quindi l’incidenza di aborti spontanei è fino al 20% circa delle gravidanze confermate. Possiamo immaginare quanto si metta a rischio una gravidanza quando si intraprende un viaggio in mare a bordo di un barcone come quelli che vengono utilizzati per gli sbarchi di migranti che tutti conosciamo. Ma del resto in questi casi a rischio è la vita ancor prima dell’aborto… A Lampedusa ne sanno qualcosa e l’attivazione nell’isola di un nuovo servizio di ostetricia e ginecologia non solo rientra nel programma di potenziamento dell’offerta sanitaria realizzato dall’Asp di Palermo ma è soprattutto un grande aiuto per le donne in gravidanza che sbarcano tra mille disagi.

L’investimento previsto è di oltre un milione di euro e al di là dell’attività ambulatoriale che comprende tutte le branche della specialistica, sono attivi ogni giorno h24: i servizi di cardiologia, radiologia, pediatria (attraverso il Punto di primo intervento) e ginecologia, oltre a Pte (Punto territoriale di emergenza) e guardia medica (continuità assistenziale). La prima visita e la prima ecografia, in assoluto, hanno riguardato qualche giorno fa una giovane donna del Camerun alla dodicesima settimana di gestazione. Dopo la lunga traversata, appena sbarcata a Lampedusa aveva accusato, infatti, minacce d’aborto. Trasportata al poliambulatorio di contrada Grecale è stata visitata e sottoposta a ecografia da Giuseppe Canzone, direttore del dipartimento Salute della famiglia dell’Asp di Palermo che ha coperto il primo turno h24 del nuovo servizio di ginecologia di cui è responsabile Francesco D’Arca (nella foto a dx con Canzone).

“La signora si è emozionata nel sentire il battito del bimbo che porta in grembo – ha raccontato Canzone, che è anche primario della UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Cimino di Termini Imerese – visita ed ecografia hanno evidenziato la normale evoluzione della gravidanza”. I servizi sono, naturalmente, rivolti a tutti: residenti, popolazione migrante e, nei casi di necessità, ai turisti. Il nuovo servizio di ostetrica e ginecologia assicurerà dal lunedì al venerdì attività ambulatoriale e, periodicamente, anche attività consultoriale, screening del cervicocarcinoma, ecografia ostetrico-ginecologica di base e prestazioni di ecografia morfologica ed ecocardiografia fetale.

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