Primavera in pausa, arriva aria polare

In Sicilia allerta gialla: giù le temperature, pioggia e vento

Per il weekend delle Palme è in arrivo aria polare dalla Norvegia. Secondo Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, da domani un carico di aria fredda, dalle zone artiche norvegesi, raggiungerà lentamente l’Italia portando un calo delle temperature anche di 10° nei giorni seguenti, sia nei valori minimi sia massimi. Torneremo dunque in inverno dopo aver registrato 27-28 gradi sulle isole maggiori italiane. In Sicilia la Protezione civile regionale ha diffuso un avviso di allerta gialla per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido dalle 16 di sabato e fino alle 24 di domani, domenica 2 aprile. 

Nel dettaglio, un primo d’Aprile soleggiato e mite lascerà il campo a una domenica piovosa al Centro e verso il Sud, con un primo locale calo delle temperature. Ma sarà soprattutto da lunedì che l’Inverno tornerà in Italia con maltempo in estensione ulteriore verso le regioni centrali adriatiche e tutto il Sud: sulle regioni meridionali si formerà un ciclone, dunque avremo anche venti molto forti con possibili nevicate fino ai 700-900 metri.

La Settimana Santa, spiega il meteorologo, “rimarrà ferita da questo affondo norvegese, almeno per quanto riguarda le temperature: è previsto ancora freddo al mattino; anche le temperature massime saranno sotto media con valori intorno ai 15° in pianura. Le piogge, invece, gradualmente da martedì tenderanno a lasciare il Paese. In sintesi, tornerà l’inverno, specie a inizio della nuova settimana: domenica avremo delle piogge, lunedì sarà la giornata peggiore con tanto vento, temporali, piogge abbondanti e anche neve fino a quote di alta collina. Il clou del maltempo colpirà in particolare il Sud e le isole maggiori tra lunedì e martedì mentre al Nord la siccità continuerà imperterrita”. Per la Pasqua e la Pasquetta, le mappe sinottiche indicano condizioni in prevalenza soleggiate con un’alta pressione in netta espansione fino alle Isole Britanniche e in parte capace di proteggere anche il nostro Paese, ma questa tendenza deve essere confermata.

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