Gravina spiata da 40 telecamere

Potenziata la videosorveglianza: ecco le zone coperte

GRAVINA (CATANIA) – A Gravina di Catania da qualche giorno è in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza che permette di controllare contemporaneamente diversi punti sensibili del comune grazie a circa 40 telecamere posizionate sul territorio. Esisteva già un sistema di videosorveglianza comunale, ma le telecamere non lavoravano in rete e quindi non era possibile seguirle tutte allo stesso tempo.

Adesso vengono monitorati 24 ore su 24: le aree antistanti il municipio comunale; le aree antistanti il centro civico di via Vecchia San Giovanni; il Parco Borsellino; il Parco San Paolo; il Parco Padre Pio; il Parco Fasano; area antistante la chiesa di San Giuseppe in via Roma; area antistante la chiesa Madonna del Rosario in via Etnea; cortile interno della scuola Tomasi di Lampedusa; ed infine i parcheggi della scuola Rodari-Nosengo su via Quasimodo, il cui sistema di videosorveglianza è stato realizzato grazie a un finanziamento del Ministero dell’Interno con il progetto “Scuole sicure”. Un servizio di videosorveglianza comunale che, tuttavia, presto verrà potenziato e implementato in altre zone e vie di Gravina.

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