“Vi dico chi è il vero artefice dei nostri successi”

Ferraro presenta la partita contro il Canicattì che potrebbe dare al Catania la promozione: "Vincere il campionato due mesi prima è straordinario"

“Poter vincere già domenica ci inorgoglisce, il campionato di Serie D è difficile”. Mancano due giorni, poi il Catania potrebbe pronunciare la parola fatidica: promozione. L’allenatore Giovanni Ferraro prima della sfida con il Canicattì, in programma domenica a Caltanissetta, ripercorre una stagione trionfale: “Sentivo parlare di vittoria in Serie D facile, le cose diventano facili una volta raggiunte, non prima. Stiamo seguendo un percorso dal 4 agosto e l’obiettivo si sta concretizzando. Dopo la partita di Coppa Italia ho capito che qui bisogna vincere e convincere, 10 vittorie consecutive nel girone di ritorno sono notevoli considerando le difficoltà che caratterizzano generalmente la seconda parte del campionato. Speriamo di raggiungere domenica un traguardo importante per la città”.

Ferraro ha un nome in testa su tutti: “Penso che il vero artefice di questo brillante campionato, chiaramente con la società che ha garantito investimenti e struttura, è il direttore Laneri: solo lui poteva fare questa squadra. Siamo orgogliosi di aver fatto qualcosa d’importante nella rinascita del Catania. Non dobbiamo mai ridimensionare l’obiettivo. I nostri allenamenti si svolgono in allegria e con grande spirito di gruppo, l’obiettivo è vicino. Finire il campionato due mesi prima è straordinario, se non fossero venuti i risultati gli avversari ne avrebbero certamente approfittato anche perché erano pronti già prima che iniziassimo noi, alcuni si sono mascherati”.

L’allenatore analizza gli avversari: “Il Canicattì è una squadra che ha bisogno di punti, ha un allenatore meticoloso, gioca bene applicando il 3-5-2. Il recupero di Vitale? Vedremo. Abbiamo tre 2004, c’è spazio per una scelta fisica e tecnica. L’assenza di Castellini è importante ma dobbiamo essere orgogliosi, se il ragazzo è arrivato lì vuol dire che ha fatto qualcosa d’importante, abbiamo tanti under in rosa e possiamo rimpiazzarlo. Bethers in Under 21? Può accadere soltanto a Catania, per un calciatore che milita in Serie D, perché giocare qui è come essere nelle categorie più importanti”.

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