Opere d’arte abbandonate davanti alla Gam

Palermo. Diversi bassorilievi in gesso trovati dentro una cassa

PALERMO – Una serie di bassorilievi in gesso sono stati trovati questa mattina nei pressi della Galleria d’Arte Moderna a Palermo. A riconoscere la cassa utilizzata per il trasporto delle opere d’arte sono stati gli stessi dipendenti del museo palermitano. Nascosti da alcuni vasi in una cassa blu con maniglioni ed etichette utilizzate per i trasporti c’erano diverse opere imballate. Come le opere d’arte (le figure sono rappresentate su un piano di fondo, dal quale sporgono con un rilievo ridotto realizzati con lo scalpellino) siano arrivate lì è un mistero.

Tanti i punti da chiarire sullo strano ritrovamento. I dipendenti della Gam hanno chiamato i carabinieri nucleo patrimonio artistico che dopo avere raccolto la denuncia dei lavoratori hanno preso le opere e le hanno portate in caserma. Le opere erano state esposte in una mostra a Bonn in Germania. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico stanno contattando la ditta di spedizioni che per il Sud ha sede a Roma per cercare di ricostruire la vicenda. Le opere dovevano essere consegnate a un bagherese, così come si legge nelle etichette in tedesco che si trovano sulla cassa. Tanti gli aspetti da chiarire: i militari che hanno iniziato ad acquisire le immagini dei sistemi di sorveglianza della zona per cercare di risalire a chi ha abbandonato davanti alla Gam la cassa con le opere d’arte.

Nella cassa, un modello utilizzato per il trasporto di opere di valore ha una targa rossa in tedesco che recita: “Sala d’arte e di esposizione della repubblica tedesca “Sicilia. Da Odissea a Garibaldi”. Si tratterebbe di una mostra del 2008 a Bonn in Germania. Accanto alla dicitura “destinatario” c’è scritto “S. Zorych Bagheria”. L’ipotesi più probabile è che le opere appartengano a lui e che siano state prestate al museo di Bonn per la mostra 15 anni fa. Da una prima ricognizione non ci sono denunce di furto di questi calchi con scalpellino. O quantomeno non sono inserite nel database internazionale delle opere rubate. I militari stanno contattando il museo tedesco e cercando di rintracciare il presunto proprietario delle opere.

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