Pelligra, tempo di progetti

di Marco Carli. Il presidente rossazzurro e il futuro del Catania: in agenda il budget per il prossimo campionato e il centro sportivo

CATANIA – La festa di Sant’Agata e la partita al freddo di Castrovillari, ma soprattutto il futuro del Catania. La presenza di Ross Pelligra è servita e servirà per delineare le strategie per l’impiantistica ma anche dal punto di vista sportivo. Il presidente rossazzurro è arrivato in città mercoledì 1 febbraio e andrà via lunedì prossimo dopo aver assistito al match con la Mariglianese. Circa dodici giorni vicino al club, con la parentesi della parte centrale di questa settimana. Pelligra adesso è nel nord Italia e tornerà in città venerdì. Ci sarà tempo per vedersi ancora con l’entourage, il vicepresidente Vincenzo Grella, il direttore generale Luca Carra e il direttore sportivo Antonello Laneri in testa. Negli ultimi incontri si è affrontato il tema del budget che servirà per programmare al meglio la prossima stagione in Serie C. E farlo già a partire da febbraio non può che essere un vantaggio, derivato dai risultati. Il presente continua a essere una priorità come dimostrano proprio la serie di vittorie inanellate. Si può però già guardare al futuro decidendo come investire per creare una squadra che dia soddisfazioni nella terza serie, al ritorno fra i professionisti.

Nel contempo, c’è la questione casa. Il famoso centro sportivo che il Catania nelle intenzioni vorrebbe con circa dieci campi. Al momento si sta lavorando su un master plan in cui devono essere individuate dimensioni e caratteristiche, poi si penserà al terreno. L’idea è di un polo solo calcistico che serva alla prima squadra, alle giovanili, e che possa essere usato anche da squadre straniere in ritiro. Nesima nelle intenzioni future potrebbe diventare invece la casa della squadra femminile e una vera e propria città dello sport che aggreghi varie realtà sfruttando anche il Palanesima e la piscina. Pelligra ha dichiarato il suo entusiasmo per il senso di identità dei catanesi toccato con mano durante i giorni di Sant’Agata e ritrovato a ogni partita della sua squadra, anche al gelo di Castrovillari. Una passione che vuole ricambiare con scelte oculate per il club e, perché no, per la città. Questi i temi sul tavolo che verranno affrontati nuovamente in settimana, in attesa del prossimo ritorno a Catania del presidente rossazzurro quando la promozione verosimilmente sarà ancora più vicina.

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