Morta dopo operazione, condannato medico

Messina: avrebbe potuto salvare la 59enne, ma non è intervenuto

MESSINA – Il tribunale di Messina ha condannato a due anni il professor Salvatore Lazzara per omicidio colposo per la morte il 27 febbraio 2017 di Lucia Sigari, 59 anni, dopo un’operazione al pancreas. Lazzara, chirurgo, dovrà anche risarcire i parenti, in solido con l’azienda ospedaliera Policlinico di Messina. Assolto invece l’anestesista Roberto Messina.

Inizialmente erano 7 i medici indagati per il caso della signora Sigari. La donna era stata ricoverata all’ospedale universitario il 3 febbraio perché in viso le si era acceso un preoccupante colorito giallastro. I medici dopo vari accertamenti le avevano diagnosticato un tumore al pancreas e una sofferenza cardiaca. Secondo i consulenti della 59enne dopo l’operazione la paziente usciva dalla sala operatoria incosciente e veniva portata in terapia intensiva, dove per circa tre ore veniva sottoposta a terapia per stabilizzarla. Sigari non rispondeva e in serata era stato chiamato Lazzara che aveva deciso – secondo quanto emerso al processo – di continuare l’inutile monitoraggio anziché intervenire per bloccare un’emorragia in corso, che avrebbe salvato la vita alla signora, come hanno sostenuto in giudizio i tre consulenti del pm e i due delle parti civili.

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