Francofonte, spari dopo lite tra ragazzi

Padre vendica il figlio con due colpi di pistola contro un altro genitore

FRANCOFONTE (SIRACUSA) – E’ culminata in un tentativo di omicidio una lite tra due 13enni che giocavano a calcio nella villa comunale di Francofonte, grosso centro agrumicolo del Siracusano. A sparare è stato un 42enne, padre di uno dei due ragazzi, che ha ferito gravemente il papà dell’altro minorenne, un 47enne che è stato ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Lentini.

La storia, che si dipana tra il 26 e il 30 dicembre scorsi, e coinvolge due persone in passato denunciati per reati contro il patrimonio, è emersa oggi con l’arresto, per tentativo di omicidio, del 47enne da parte dei carabinieri della compagnia di Augusta. Secondo una ricostruzione investigativa, il giorno dello scorso Santo Stefano i due ragazzini avrebbero litigato mentre giocavano a palla nella villa comunale. Uno dei due è stato ferito alla testa con un colpo di pietra dal coetaneo, ed è stato medicato in ospedale a Lentini, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Ad accompagnarlo c’era anche il padre che ai medici ha detto che il figlio era caduto dalle scale.

Quattro giorni dopo, il 30 dicembre, i papà dei due minorenni si sarebbero incontrati per un ‘chiarimento’, ma ci sarebbe stato un violento scontro verbale. A ‘immortalare’ la loro lite ci sarebbe un video di una telecamera di sicurezza di un esercizio commerciale in cui si vedrebbero i due discutere animatamente e poi allontanarsi, senza avere alcuno scontro fisico.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 42enne si sarebbe successivamente armato con un pistola, pare di piccolo calibro, e sarebbe tornato alla ricerca del 47enne, sparando e colpendolo prima all’addome e poi, mentre la vittima cercava di fuggire, alle spalle. Ai militari dell’Arma il ferito ha detto di avere litigato con una persona che non conosceva e che non era in grado di identificare. Sulla base di indagini dei carabinieri di Augusta la Procura di Siracusa ha chiesto e ottenuto dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentativo di omicidio nei confronti dell’indagato.

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